“Un atto vandalico rimane tale e, per definizione, va condannato. Chi ama Venezia non può deturpare la sua bellezza colpendo uno dei simboli della sua storia come la Basilica di San Marco. Le battaglie per tutelare l’Ambiente e per contrastare i cambiamenti climatici vanno combattute certamente sì con determinazione ma non danneggiando il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che ricorda: “A gennaio di quest’anno un’azione analoga ha colpito la facciata di Palazzo Madama. Anche in quell’occasione l’atto vandalico fu rivendicato dagli ambientalisti di ‘Ultima generazione’. Se si vuole porre il giusto accento su questi temi, bisogna cambiare modalità e linguaggi. Si può e si deve, in democrazia, esprimere il proprio dissenso ma diciamo no a queste iniziative dietro le quali c’è solo tanta rabbia e tanta aggressione, non di certo un atto di protesta civile”, conclude De Poli.