“Partecipazione, inclusione e dignità: sono tre anelli di una catena, l’uno legato all’altro. Senza partecipazione non può esserci inclusione e senza inclusione non può esserci dignità. In Europa ci sono 5 milioni di persone affette dallo spettro autistico. Il tasso di disoccupazione è elevato, direi troppo elevato, tra le persone autistiche: il 90% non ha un lavoro. Questi numeri dimostrano che c’è molto da fare: il 4 ottobre scorso è stato approvato dal Parlamento europeo una risoluzione importante sui diritti delle persone con autismo, che costituisce uno stimolo per garantire parità di accesso all’istruzione, al lavoro e all’assistenza sanitaria”. Così il senatore UDC Antonio De Poli, promotore del convegno sui diritti delle persone con autismo alla luce delle nuove linee guida, in corso in Senato. “In Italia sono stati censiti oltre 1.200 centri per l’autismo di cui n.649 (54%) al Nord, n.259 (21%) al Centro e n.294 (25%) al Sud e Isole. C’è un gap territoriale evidente tra Nord e Sud. Bisogna implementare i servizi e affrontare una volta per tutte il tema della specializzazione dei professionisti coinvolti”, conclude De Poli.