“La maggioranza di Centrodestra ha votato ieri, in maniera compatta e coesa, un ordine del giorno sull’Autonomia differenziata con cui si impegna ad approvare il disegno di legge in questione in tempi rapidi, nell’ambito delle riforme costituzionali previste dall’accordo di programma di Governo, condiviso da tutta la Coalizione e votato dai cittadini”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che spiega: “A distanza di 21 anni dalla riforma del titolo V della Costituzione e a distanza di 6 anni dal referendum costituzionale del 2017, con cui 2,3 milioni di veneti hanno votato a favore dell’autonomia, il dettato costituzionale non ha ancora trovato applicazione concreta. Si tratta di una riforma-chiave per modernizzare le nostre istituzioni. Non è una battaglia del Nord contro il Sud e a dimostrarcelo sono i numeri: ben 11 regioni, che corrispondono al 74% della popolazione, hanno chiesto ulteriori forme e condizioni di autonomia”, mette in evidenza De Poli che ricorda le parole pronunciate dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il discorso di insediamento, in occasione del suo secondo mandato: “Un richiamo chiaro al ruolo delle autonomie e al pluralismo delle istituzioni che rafforza la democrazia e la nostra società”.
