“Bisogna dare piena attuazione alle prescrizioni della Corte Costituzionale in materia di autonomia differenziata, sia sulle funzioni LEP (che vanno definite con una norma di rango primario, ovvero con una norma che deve essere approvata dal Parlamento), sia su quelle non LEP a partire dall’applicazione del principio di sussidiarietà. Tutto ciò non vuol dire far deragliare il treno delle riforme, come vorrebbe fare la sinistra all’opposizione, ma al contrario andare avanti. La sentenza sicuramente necessita di un intervento da parte del Legislatore: dalla Consulta è arrivato un fortissimo impulso al Parlamento. La strada intrapresa è quella giusta: serve un approccio costruttivo. Stiamo parlando di una riforma che è un tornante chiave per il futuro delle nostre istituzioni e quindi è indispensabile fare bene per avere uno Stato più moderno e più efficiente”. Così il senatore Udc Antonio De Poli.