Sull’autonomia dalla Consulta è arrivato un fortissimo impulso al Parlamento. Parto da una premessa, stiamo parlando di una riforma chiave, che è un passaggio cruciale per il futuro delle nostre istituzioni e quindi è indispensabile fare bene per avere uno Stato più moderno ed efficiente. Cosa dice la sentenza? Sono diversi gli elementi contenuti nella pronuncia della Consulta. Fra questi ne cito due. Nella devoluzione delle competenze dallo Stato alla Regione, il legislatore deve parlare non di materie ma di spefiche funzioni. Inoltre la definione dei Lep, livelli essenziali delle prestazioni, deve avvenire con una norma di rango primario, ovvero con una norma che deve essere approvata dal Parlamento e non dal Governo. In sistesi la Consulta indica delle correzioni ma non demolisce la legge. Quindi diciamo no alle fake news della sinistra. La sentenza è uno stimolo ad andare avanti ed attuare le opportune modifiche in Parlamento per dare piena attuazione ad una riforma che darà più efficienza ai territori e maggiori servizi ai cittadini!