“Sull’autonomia non è il momento di alzare i toni ma di lavorare, pancia a terra, per applicare una riforma che – lo ricordo – è in sintonia perfetta con la nostra Costituzione. I ritardi e le resistenze vanno superati: ricordo che abbiamo impiegato un quarto di secolo per istituire le regioni da quando è nata la nostra Carta costituzionale. E’ questo il segnale che quando si tratta di avviare una stagione di cambiamento, ci sono pregiudizi (anche ideologici) duri a morire. Ora è il momento di applicare il provvedimento approvato dal Parlamento, partendo dalla definizione dei LEP (livelli essenziali delle prestazioni) e dalla necessità di garantire la coesione e l’unità nazionale. Non è il momento delle forzature. Una riforma così importante come quella dell’autonomia non può e non deve essere affrontata in un clima di scontro ma, piuttosto, di massima collaborazione che è la premessa per arrivare ad un risultato condiviso nel nome della coesione”. Così il senatore Udc Antonio De Poli.