(ANSA) – ROMA, 11 FEB – “Concordo con la lettura del presidente Zaia che si fa interprete della volontà dei 2,3 milioni di veneti che hanno votato Sì al referendum per l’autonomia. Vorrei che le resistenze delle burocrazie di cui tanto si parla in queste settimane, e che sembrano un oggetto misterioso, venissero fuori. Sull’autonomia torno a chiedere, come ho già fatto in passato, al presidente del Consiglio Conte che ha ruolo di unità di indirizzo politico di riferire in Parlamento sull’iter per l’autonomia delle tre regioni”. Lo afferma in una nota il senatore Udc Antonio De Poli che sottolinea: “Tav e autonomia sono come i due segreti di Fatima del Governo Conte”. “Da fonti di stampa – aggiunge – apprendiamo che i ministri Toninelli, Bonisoli e Grillo non sarebbero disponibili ad accettare le richieste delle regioni interessati su temi come sanità e infrastrutture. Al ministro del Sud Lezzi che è preoccupata che l’autonomia va nella direzione contraria rispetto alla necessità di colmare il divario Nord-Sud, noi rispondiamo che l’autonomia non toglie nulla al Sud ma, coerentemente con quanto prevede il regionalismo differenziato della nostra Costituzione, autonomia significa responsabilità”. DEZ-COM 1