“I tempi lunghi e il rinvio sarebbero un preludio del fallimento. Non vorrei che a forza di dire prima o dopo le Europee si arrivasse a un nulla di fatto sull’autonomia. E poi perché tenere presente, guarda caso, le Europee come criterio temporale? E’ ovvio che trasferire le competenze alle Regioni voglia dire, di riflesso, prevedere che queste trattengano il relativo gettito, altrimenti il rischio è di avere un’autonomia ‘zoppa’”. Lo afferma il senatore e presidente nazionale UDC Antonio De Poli che, intervenendo nel dibattito sull’autonomia, aggiunge: “Dalla stampa apprendiamo oggi di un dossier della Ragioneria che smonterebbe la riforma. Ne chiediamo conto al presidente del Consiglio Conte. Al di là di questo, ciò che è certo è che il problema è tutto politico e rinviare a dopo le Europee è una presa in giro nei confronti dei milioni di elettori che si sono espressi, con lo strumento del referendum, a favore dell’autonomia, secondo quanto previsto dalla Costituzione”, conclude De Poli.