L’Autorità europea del lavoro, con sede a Bratislava, istituita lo scorso giugno, è il nuovo organismo decentrato dell’Unione nel settore della mobilità transfrontaliera dei lavoratori. Ha il compito di sostenere la cooperazione tra gli Stati membri dell’UE nell’applicazione della normativa transfrontaliera dell’Unione e facilitare l’accesso da parte degli individui e dei datori di lavoro alle informazioni circa i rispettivi diritti e obblighi.
Attualmente in fase avviamento, l’Autorità ricerca una figura dirigenziale: nello specifico, il direttore esecutivo.
Il direttore esecutivo rappresenta l’Autorità e avrà un ruolo centrale nella sua gestione. Sarà responsabile dell’adozione delle misure amministrative, operative e finanziarie necessarie al suo buon funzionamento.
Viene richiesta un’esperienza pregressa in funzione dirigenziale, conoscenze tecniche e capacità di comunicazione e negoziazione.
In particolare, per potersi candidare occorre:
- essere cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea;
- essere in possesso di una Laurea o diploma universitario;
- aver maturato almeno 15 anni di esperienza professionale post laurea (almeno 5 anni devono riferirsi all’ambito di attività dell’Autorità ed essere stati maturati in una posizione dirigenziale di alto livello);
- avere un’ottima conoscenza di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea e una buona conoscenza di una seconda lingua.
Il posto sarà disponibile a partire dal primo gennaio 2020. Il termine ultimo per inviare la candidatura è fissata al 6 dicembre 2019, alle ore 12.00.
Per tutti i dettagli relativi alla posizione, è possibile consultare la Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.