Autovelox: De Poli (Udc), servono chiarezza su omologazione e tempi

Certezze per i Comuni e per la sicurezza stradale  

“Ho presentato un’interrogazione al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture per fare chiarezza sulle procedure di omologazione degli autovelox e sui tempi necessari per completare la ricognizione dei dispositivi attualmente in uso, al fine di garantire la prosecuzione delle attività di controllo della velocità sulle strade e tutelare la sicurezza stradale”: lo dichiara in una nota il senatore questore dell’Unione di Centro Antonio De Poli.
“Nella mia interrogazione – spiega De Poli – evidenzio che gli autovelox sono strumenti fondamentali per il rispetto dei limiti di velocità e per la sicurezza dei cittadini. Tuttavia, l’attività di accertamento delle violazioni deve avvenire tutelando la fiducia dei cittadini nell’operato dell’Amministrazione pubblica, nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede. Il quadro normativo richiede che i dispositivi siano debitamente omologati per poter offrire prova delle violazioni. Decisioni recenti della Corte di Cassazione, come le sentenze n. 10505/2024 e n. 10365/2025, hanno ribadito la distinzione tra approvazione e omologazione degli strumenti di rilevazione della velocità, richiamando la necessità di un intervento regolatore. In questa direzione – aggiunge – il Tavolo tecnico istituito presso il Ministero ha elaborato uno schema di decreto per disciplinare le procedure di omologazione, ma l’iter di approvazione è stato sospeso per permettere ulteriori approfondimenti e il censimento dei dispositivi già operativi. Nel frattempo – conclude De Poli – molti Comuni, nell’incertezza, sono costretti a rallentare le attività di controllo, con potenziali effetti negativi sulla sicurezza stradale. È necessario che il Governo chiarisca al più presto tempi e modalità della ripresa dell’iter e metta in campo iniziative per garantire la continuità dei controlli sulle nostre strade.”

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