Antonio De Poli

Autovelox non omologati. Servono risposte per cittadini e amministratori

Cari amici,

la vicenda degli Autovelox non omologati sta creando moltissime tensioni tra i cittadini e gli enti territoriali. È necessario che il Governo intervenga al più presto per normare da nord a sud e in maniera univoca tutti gli autovelox: per questo oggi pomeriggio in Senato, durante il Question Time, ho auvuto modo di interrogare il Ministro delle infrastrutture Matteo Salvini sulle misure che il Governo intende adottare per risolvere la questione.

Ecco il testo integrale del mio intervento:

Gentile Presidente, Onorevoli Colleghi, Ministro:

la sicurezza stradale è un tema dell’agenda politica che non può avere colori di appartenenza.

Credo che su questo punto possiamo tutti essere d’accordo.

Gli autovelox, oltre 11.000 in tutta Italia, da Nord a Sud, sono uno strumento della sicurezza stradale.

Sottopongo oggi alla Sua attenzione, signor Ministro Salvini, una questione che mi è stata più volte posta da amministratori dei territori, sia di centrodestra che di centrosinistra oltre chiaramente che dai cittadini.

L’ordinanza della Corte di Cassazione numero 10.505 del 18 aprile 2024 afferma che, per il legittimo utilizzo dell’autovelox, non è sufficiente la semplice approvazione, ma è necessario che il dispositivo venga omologato.

“Approvazione” ed “omologazione”, in estrema sintesi, sono due procedimenti distinti.

A seguito di questa ordinanza, purtroppo, si è creata una situazione di incertezza amministrativa che oggi sottopongo all’attenzione del dicastero da Lei guidato.

Infatti, considerando che gli autovelox attualmente in uso sono approvati in forza di un decreto del 2017 ma che nessuno di essi è omologato, si pone un problema di potenziale illegittimità di tutte le sanzioni relative alle violazioni dei limiti di velocità del Codice della strada rilevate con questi dispositivi.

L’illegittimità delle sanzioni, come è facile immaginare, ha dei riflessi e delle conseguenze che sono molto sentite dai singoli cittadini e da tantissimi sindaci che fanno uso di questi autovelox, approvati come dicevo ma non omologati.

Secondo noi è essenziale porre rimedio a questa situazione di incertezza, definendo in maniera chiara la disciplina sulle modalità di uso degli autovelox con l’obiettivo – credo condiviso da tutti – di garantire certezza e trasparenza a beneficio di tutti, cittadini in primis e, di conseguenza, delle amministrazioni locali, anche alla luce delle indicazioni fornite dal decreto adottato dal Ministero dei trasporti il 12 aprile 2024 e concernenti le modalità d’uso dell’autovelox in maniera conforme alle norme previste dal Codice della strada e agli obblighi di segnalazione agli utenti della strada.

Al Ministro Salvini, presente oggi pomeriggio qui in Aula – che ringrazio – chiedo, pertanto, di sapere quali siano le iniziative che il Ministero intenda adottare per risolvere le criticità evidenziate in premessa, sanare questo vulnus (normativo) e proseguire nel percorso intrapreso per garantire la sicurezza stradale a tutela dei nostri Cittadini e dei nostri amministratori.

Senatore Antonio De Poli

INTERROGAZIONE AL MINISTRO

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