Antonio De Poli

Azienda Ulss 8 Berica. Direttore dell’unità operativa complessa infanzia adolescenza famiglia

AZIENDA ULSS N. 8 BERICA

Avviso pubblico n. 1/2019 per il conferimento di un incarico di direttore dell’unità operativa complessa infanzia adolescenza famiglia e consultori distretto ovest – area medica e delle specialità mediche – disciplina pediatria ovvero – area di psicologia – disciplina psicoterapia.

In esecuzione della deliberazione n. 325 del 27.02.2019 è indetto avviso pubblico per il conferimento di un incarico di Direttore dell’Unità Operativa Complessa Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori Distretto Ovest – area Medica e delle Specialità Mediche – disciplina Pediatria ovvero – area di Psicologia – disciplina Psicoterapia.
L’incarico, di durata quinquennale, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o periodo più breve, sarà conferito alle condizioni  e norme dall’ art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992 e s.m.i., dal D.P.R. n. 484/1997, dalla deliberazione di Giunta Regionale del Veneto n. 343 del 19.3.2013, ad oggetto: “Approvazione del documento contenente la disciplina per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa del ruolo sanitario in applicazione dell’art. 4, comma 1, del D.L. 13 settembre 2012 n. 158, convertito nella L. 8 novembre 2012 n. 189” e dalla vigente normativa contrattuale della dirigenza medica.
Vengono garantite parità e pari opportunità tra donne e uomini per l’accesso al lavoro (artt. 7 e 57 decreto legislativo n. 165 del 30.3.2001 e s.m.i.).

1) PROFILO PROFESSIONALE
L’incarico della direzione dell’UOC Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori dell’Azienda, in relazione alla tipologia delle attività svolte nelle stessa, richiede in particolare, le seguenti competenze:
1. Esperienza nell’ambito dei percorsi dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria alle donne, ai minori, alle coppie e alle famiglie, a tutela della maternità, per la procreazione responsabile per la protezione e cura del minore in stato di abbandono o di maltrattamento anche in collaborazione con altre U.O. Aziendali ed extra-Aziendali;
2. Maturata esperienza nella promozione della salute e del benessere dei minori e degli adolescenti, al fine di garantire il corretto sviluppo e sostenere il ruolo affettivo, educativo e socializzante della famiglia tramite l’armonizzazione delle proprie attività preventive, diagnostiche curative e riabilitative con le altre Unità Operative territoriali ed ospedaliere;
3. Competenza nello sviluppo, coordinamento e gestione delle Cure primarie con riferimento all’area omogenea materno infantile, età evolutiva e famiglia;
4. Capacità di definizione ed implementazione dei percorsi assistenziali e riabilitativi riferiti alla disabilità, ai disturbi specifici dell’apprendimento, ai disturbi del comportamento, all’autismo, all’iperattivismo infantile, al disagio psichiatrico ed altre problematiche di competenza;
5. Capacità di provvedere a garantire il coinvolgimento di tutte le competenze e delle strutture, anche sviluppando un sistema di monitoraggio dei processi e degli esiti in ogni contesto di vita dell’assistito (ambulatoriale, domiciliare o residenziale);
6. Capacità di coordinamento e verifica dell’appropriatezza prescrittiva ed erogativa nell’ambito della farmaceutica, della protesica e della specialistica, partecipando al buon governo delle risorse, per l’area di competenza.

2) REQUISITI  DI AMMISSIONE
Per l’ammissione all’avviso, i candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
requisiti generali

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza e avere adeguata conoscenza della lingua italiana (D.P.C.M. 7.2.1994 n. 174).

Ai sensi dell’art. 38 del d. lgs 30.03.2001 n. 165 e dell’art. 25, comma 2 del d. lgs 19.11.2007 n. 251 così come modificati dall’art. 7  della legge 06.08.2013 n. 97 possono altresì partecipare all’avviso:
– i familiari dei cittadini italiani o degli stati membri dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Per la definizione di familiare, si rinvia all’art. 2 della direttiva comunitaria n. 2004/38/CE;
– i cittadini di Paesi terzi che siano titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.
I cittadini stranieri devono comunque avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

b) nessun limite di età, a norma dell’art. 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997 n. 127. L’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di età. In tal caso la durata dell’incarico viene correlata al raggiungimento del predetto limite, ai sensi dell’art. 29, comma 3, del C.C.N.L. 8 giugno 2000 per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti/decaduti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione ovvero licenziati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni.
L’assunzione è subordinata all’esito della visita medica di cui all’art. 41 del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, che si svolgerà in fase preassuntiva, intesa a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato al fine di valutare la sua idoneità alla mansione specifica;

requisiti specifici

a) iscrizione al relativo albo professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

b) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina o disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina medesima.
Le discipline equipollenti sono individuate nel decreto Ministero della Sanità  30.1.1998 e successive modificazioni ed integrazioni.
L’anzianità di servizio utile deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche o presso altri istituti od enti previsti dall’art. 10 del D.P.R. n. 484/1997 ovvero secondo le disposizioni del Decreto Ministeriale Sanità 23 marzo 2000 n. 184.

c) curriculum contenente gli elementi di cui al punto 6 dell’Allegato  A) della  DGR Regione Veneto n. 343/2013, come descritto al punto “documentazione da allegare alla domanda”;

d) attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lettera d) del D.P.R. n. 484/1997. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico dirigenziale in questione è conferito prescindendo dal possesso di tale requisito, fermo restando l’obbligo di acquisire l’attestato medesimo nel primo corso utile attivato dalla Regione dopo il conferimento dell’incarico. Il mancato superamento del corso determina la decadenza dall’incarico.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione all’avviso.
La verifica relativa al possesso dei requisiti di ammissione dei candidati è effettuata dagli uffici competenti dell’Azienda.

3) PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di ammissione all’avviso, redatte in carta semplice e secondo lo schema allegato, sottoscritte dagli interessati ed indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Ulss  8 “Berica”, dovranno pervenire, entro il termine perentorio del  trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso per estratto  nella Gazzetta Ufficiale, all’Azienda Ulss 8 “Berica”  – Sezione Protocollo – Viale Rodolfi, 37 – 36100 Vicenza.
Nel caso in cui detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande devono essere presentate esclusivamente con una delle seguenti modalità:

– consegnate direttamente all’Ufficio Protocollo Aziendale. L’Ufficio Protocollo è aperto al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 8,30 alle ore 16,00 e il venerdì dalle ore 8,30 alle ore 14,00 – il sabato è chiuso. Si precisa che agli operatori addetti all’Ufficio Protocollo non compete il controllo della regolarità delle domande e relativi allegati;
– spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine fissato dal bando; in tal caso la data di spedizione della domanda è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante;
– inviate entro il termine di scadenza, corredate dei documenti, tramite casella personale di posta elettronica certificata (PEC),  esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: protocollo.centrale.aulss8@pecveneto.it. Il candidato dovrà comunque allegare copia di un documento di identità in corso di validità. La domanda deve essere datata, firmata e scansionata.

La domanda e tutta la documentazione, compreso il documento di identità personale, devono essere allegati esclusivamente in formato PDF.
L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso di domande inviate via PEC senza allegati, domande inviate con PEC i cui files allegati siano danneggiati o non apribili dal sistema informatico aziendale; entrambe le circostanze comporteranno l’esclusione del candidato dalla procedura.
Si fa presente che la validità della trasmissione e ricezione del messaggio di posta elettronica certificata è attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna, di cui all’art. 6 del D.P.R. n. 68/2005.
L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’Azienda declina ogni responsabilità anche per l’eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie ovvero a mezzo posta elettronica, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali, telegrafici o telematici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa.

Nella domanda di ammissione  (modello allegato) –  i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46/47 del DPR n. 445/2000 e s.m.i e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci,  quanto segue:
• nome e cognome, data e luogo di nascita;
• residenza;
• il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
• il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti  ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
• le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo devono dichiararne espressamente l’assenza, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;
• la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
• i titoli di studio posseduti con l’indicazione della data e sede di conseguimento;
• l’iscrizione al relativo albo professionale;
• il possesso del requisito specifico di anzianità richiesto;
• l’attestato di formazione manageriale;
• i servizi prestati presso pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
• di non essere stato/a destituito/a  o dispensato/a o licenziato/a dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni;
• il codice fiscale;
• l’eventuale applicazione dell’art. 20 della L. n. 104/1992 specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere il colloquio;
• di accettare tutte le indicazioni contenute nel presente bando e di dare il proprio consenso al trattamento dei dati personali ai fini della gestione della presente procedura, ai sensi della vigente normativa;
• la conformità all’originale, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/2000, della documentazione unita a corredo della domanda (con allegata fotocopia di un documento di identità valido);
• il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza dichiarata;
• l’indirizzo di posta elettronica (e-mail), specificando se PEC.

Il candidato dovrà comunicare, con nota datata e sottoscritta, le eventuali variazioni di indirizzo, di recapito o di casella di posta elettronica anche se certificata.
La domanda deve essere datata e firmata.
La firma in calce alla domanda, ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. n. 445/2000, non è soggetta ad autenticazione.

4) DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Alla domanda di ammissione dovranno essere allegati i seguenti documenti:

1) curriculum formativo e professionale, in carta semplice, datato e firmato, redatto in forma di autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 nel quale dovranno essere dichiarate le attività professionali, di studio, direzionali-organizzative, nonché la specifica  attività professionale nella disciplina oggetto del presente avviso,  i cui contenuti, ai sensi del punto 6 dell’Allegato A) della D.G.R.V. n. 343/2013,  devono fare espresso riferimento per la relativa valutazione da parte della commissione esaminatrice:
– alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime.
(Allegare, documentazione rilasciata dagli Enti/Aziende presso le quali il candidato ha svolto la propria attività);
– alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione.
(Le dichiarazioni relative ai servizi prestati devono indicare: l’ente presso il quale il servizio è stato prestato e la sede; la natura giuridica del rapporto (rapporto di dipendenza a tempo indeterminato o a tempo determinato, rapporto libero-professionale, collaborazione coordinata e continuativa, ecc.); la qualifica/profilo professionale; la disciplina; la tipologia del rapporto (tempo pieno o tempo parziale, con indicazione delle ore settimanali); le date di inizio e fine del rapporto; eventuali interruzioni del rapporto (aspettativa, sospensioni cautelari, ecc.). Nel caso di servizi prestati nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale deve essere precisato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979, n. 761. In caso positivo, deve essere precisata la misura della riduzione del punteggio di anzianità;
– alla tipologia ed alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato.
(Nello specifico, dovrà essere allegata una casistica di specifiche esperienze e attività professionali. La casistica deve essere riferita al decennio precedente alla data di pubblicazione dell’avviso per estratto nella Gazzetta Ufficiale e deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore del competente Dipartimento o unità operativa di appartenenza);
– all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma di laurea o di specializzazione con indicazione delle ore annue di insegnamento;
– ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a un anno con esclusione dei tirocini obbligatori, nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri dell’art. 9 del D.P.R. n. 484/1997.
(Le dichiarazioni relative ai soggiorni di studio o di addestramento professionale devono indicare: la struttura presso la quale il soggiorno è stato effettuato e la sede; l’oggetto dello studio o dell’addestramento professionale; le date di inizio e fine del soggiorno.
Le dichiarazioni relative alle iniziative di aggiornamento e formazione devono indicare: se trattasi di corso di aggiornamento, convegno, seminario, ecc.; l’oggetto/il tema dell’iniziativa; il soggetto organizzatore; la sede e la data di svolgimento; il numero di ore o di giornate di frequenza; se con o senza esame finale; eventuale numero di crediti ECM);
– alla produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica).
(Le pubblicazioni devono essere edite a stampa ed essere allegate. Il candidato dovrà inserire inoltre un elenco completo delle stesse, con precisazione se risulta essere autore o coautore, suddiviso per tipo di pubblicazione (pubblicazione, comunicazione, abstract, monografia ecc.); per ogni singola pubblicazione dovranno essere specificati il Titolo, la Rivista e la data di pubblicazione, il tipo di apporto del candidato (non verranno considerate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato).

2) fotocopia (fronte e retro) di un documento di identità personale in corso di validità;

3) elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo.
Tutti i titoli che il candidato intende produrre ai fini della valutazione da parte della Commissione dovranno essere riportati esclusivamente nel curriculum formativo e professionale in forma di dichiarazione sostitutiva e contenere tutti gli elementi necessari per la loro valutazione, ad eccezione della tipologia delle istituzioni in cui sono alloccate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la propria attività e della tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, della casistica e delle pubblicazioni, che vanno prodotte in originale ovvero in copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/2000 ed allegate alla domanda di ammissione.
Si precisa che, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, l’Azienda Ulss potrà procedere a controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive eventualmente rese.

5) COMMISSIONE ESAMINATRICE
La commissione esaminatrice sarà costituita come stabilito dall’art. 15, comma 7 bis, del decreto legislativo n. 502/1992 e dalla D.G.R.V. n. 343 del 19.3.2013 e terrà altresì conto delle professionalità a concorso.
La data ed il luogo delle operazioni di sorteggio dei componenti della commissione esaminatrice verranno pubblicati nel sito internet aziendale almeno quindici giorni prima della data stabilita.
La nomina della commissione verrà pubblicata nel sito internet aziendale.

6) MODALITA’ DI SELEZIONE
La commissione esaminatrice predispone la graduatoria dei candidati idonei, sulla base:
– della valutazione del curriculum professionale;
– di un “colloquio”, diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del medesimo con riferimento all’incarico da svolgere.

La commissione dispone complessivamente di 80 punti (50 dei quali relativi al curriculum e 30 al colloquio).
La valutazione del curriculum avviene con riferimento:
– alla tipologia delle istituzioni in cui solo allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (massimo punti 5);
– alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con  indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione (massimo punti 15);
– alla tipologia ed alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato (massimo punti 20);
– all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea o  di specializzazione con indicazione delle ore annue di insegnamento (massimo punti 3);
– ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ad un anno, con esclusione dei tirocini obbligatori, nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui all’art. 9 del D.P.R. n. 484/1997 (massimo punti 2);
– alla produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica (massimo punti 5).

La Commissione, prima di procedere alla valutazione del curriculum, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione del curriculum stesso, tenuto conto delle specificità proprie del posto da ricoprire.
La Commissione inoltre, prima dell’inizio del colloquio, predetermina i quesiti da porre ai candidati mediante estrazione a sorte.
Il superamento della prova colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 21/30.

Il colloquio si svolgerà in aula aperta al pubblico.
Sulla base della valutazione complessiva, la Commissione presenta al Direttore Generale una terna di candidati idonei formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti.
Il Direttore Generale dell’Azienda si riserva la facoltà, informato il Collegio di Direzione, di ripetere, per una sola volta, la procedura di selezione qualora i candidati selezionati siano meno di tre.

7) CONVOCAZIONE AL COLLOQUIO
La data e la sede in cui si svolgerà il colloquio saranno rese note attraverso  pubblicazione nel sito internet aziendale (www.aulss8.veneto.it – bacheca – concorsi – incarichi di direzione di struttura complessa (selezione pubblica) ) almeno 15 giorni prima della data fissata. Tale pubblicazione avrà a tutti gli effetti valore di notifica.
I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabiliti, saranno considerati rinunciatari, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei candidati stessi.

8) CONFERIMENTO DELL’INCARICO
L’Azienda si riserva di procedere o meno, in seguito all’espletamento delle procedere selettive, al conferimento dell’incarico, tenuto conto delle vigenti normative nazionali di finanza pubblica e le conseguenti disposizioni regionali in materia di assunzioni di personale o del venir meno delle esigenze o condizioni che hanno determinato l’indizione dell’avviso.
L’attribuzione dell’incarico è effettuata dal Direttore Generale dell’Azienda, secondo le modalità di cui all’art. 15 del d. lgs. n. 502/1992 ed alla D.G.R.V. n. 343/2013, nell’ambito della terna di candidati idonei presentata dalla Commissione.
Qualora il Direttore Generale intenda conferire l’incarico ad uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, provvederà a motivare analiticamente la scelta.  Le motivazioni della scelta saranno pubblicate nel sito internet aziendale.
Il profilo professionale del dirigente da incaricare, i curricula dei candidati presenti al colloquio, la relazione della Commissione redatta in forma sintetica, saranno pubblicati nel sito internet dell’Azienda prima della nomina.

L’incarico, di durata quinquennale, è rinnovabile, per lo stesso periodo o per un periodo più breve, previa verifica sulla base di quanto previsto dalle vigenti disposizioni contrattuali.
L’Amministrazione, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del relativo contratto di lavoro.
Il trattamento economico annuo lordo è quello previsto dai vigenti Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro per le Aree della Dirigenza e decorre dalla data di effettivo inizio del servizio indicata nel contratto di lavoro.
L’incarico di Direttore è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile da parte dell’Amministrazione di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base delle valutazioni delle attività svolte e dei risultati raggiunti.

9) NORME FINALI
L’Azienda si riserva la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare in qualsiasi momento il presente avviso qualora, a suo insindacabile giudizio, ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.
Ai sensi dell’art. 4 della D.G.R.V. n. 343/2013 il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi dodici dalla data di scadenza dell’avviso.
Con la partecipazione al presente avviso è implicita da parte dei candidati l’accettazione, senza riserve, di tutte le precisazioni e prescrizioni in esso contenute, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle aziende sanitarie pubbliche.
Per quanto non previsto dal presente bando, si fa riferimento alla normativa vigente in materia, come specificato dalla predetta D.G.R.V. n. 343/2013.
I dati personali trasmessi dai concorrenti con le domande di partecipazione al concorso, saranno trattati, nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti in materia di protezione dei dati personali (GDPR 679/2016 e D.Lgs. 196/2003), esclusivamente per le finalità di gestione della procedura concorsuale e dell’eventuale conseguente assunzione.
Per informazioni rivolgersi all’U.O.C. Gestione Risorse Umane, Viale Rodolfi, 37 – 36100 Vicenza – tel. 0444-753641-7320-7458. Copia del presente bando sarà reperibile sul sito: www.aulss8.veneto.it

IL DIRETTORE UOC GESTIONE RISORSE UMANE

(seguono allegati)

modello_domanda_389890.pdf