Cari Amici,
si apre una settimana cruciale in cui capiremo i primi effetti, in termini di contagio, dopo la fine del lockdown.
Al Governo, fin dall’inizio, ho ribadito con forza una richiesta: RIAPRIRE LE ATTIVITA’ IN SICUREZZA, consentendo a commercianti, artigiani, gestori di ristoranti, bar e agriturismi, parrucchieri ed estetiste di RIPARTIRE! Qui potete ascoltare la mia intervista su RADIO RADICALE, qualche giorno fa!
Come ho detto più volte in queste settimane, le NOSTRE PICCOLE MEDIE IMPRESE rappresentano “la colonna vertebrale” del nostro tessuto socio-economico. Sabato scorso è stato reso noto un rapporto della Cgia di Mestre. Secondo tale dossier nel 2020 Imu, Ires e Irpef peseranno sui bilanci delle aziende per oltre 28 mld!
Tra 1000 divisioni e spaccature nella maggioranza il DECRETO DEL GOVERNO con le misure economiche non è ancora arrivato!
Il provvedimento del Governo si sta trasformando in UNA MIRIADE DI MINI-INTERVENTI SENZA UNA PRECISA STRATEGIA E VISIONE: SI DELINEA UNA MANOVRA SENZA CORAGGIO.
Al Governo, come ho ribadito nelle scorse settimane in tutte le sedi, ho chiesto :
- L’AZZERAMENTO DELLE TASSE PER IL 2020 (non solo l’Irap)
- RISORSE ADEGUATE PER GLI AIUTI DIRETTI ALLE IMPRESE (contributi a fondo perduto)
- RISORSE ADEGUATE PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI (la copertura della Cig per le aziende deve arrivare almeno fino a fine-anno!)
Ci sono comparti come agricoltura, artigianato, commercio e turismo, che rischiano di non ripartire più.
Serve meno burocrazia: per far arrivare la liquidità in un’azienda basta un click con una mail (Pec) e non moduli e carte da compilare!
Siamo totalmente insoddisfatti, nel merito finora e anche nel metodo.
Mi auguro che, stavolta, il Governo ascolti le opposizioni per migliorare il testo”.
Ecco uno strumento informativo utile sul DECRETO (le misure allo studio del Governo).
Vi ringrazio per l’attenzione,
Seguitemi sui social per avere aggiornamenti in merito alle ultime novità!
Buona settimana a tutti!
Antonio