Roma, 10 mar. (LaPresse) – “Siamo e restiamo dalla parte dei balneari. L’emendamento del Governo, nell’ambito del disegno di legge sulla Concorrenza, va rivisto. Dobbiamo tutelare con forza le aziende e difendere i sacrifici di chi, in questi anni, ha svolto un ruolo fondamentale nell’offerta turistica italiana”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli che, intervenendo sulla manifestazione della categoria, che si è svolta stamane a Roma, aggiunge: “Per noi è fondamentale riconoscere e valorizzare l’esperienza professionale che non può e non deve essere cancellata, con un colpo di spugna, da una direttiva che rischia di favorire i grandi e di danneggiare le nostre imprese balneari, magari a gestione familiare. Bisogna tenere conto del fatto che molti di questi imprenditori hanno fatto investimenti con un’ottica pluriennale e, mentre le concessioni scadranno nel 2023, al contrario, i loro mutui e investimenti proseguiranno. Dobbiamo tutelare i balneari che rappresentano un’eccellenza, il fiore all’occhiello, del nostro sistema turistico. Al Governo chiediamo di correggere la rotta e di valutare le richieste di modifica in merito alle disposizioni in questione”, conclude De Poli.