Banche: De Poli, Governo intervenga in sede UE per modificare regolamento su default


“Chiediamo al Governo italiano di promuovere in sede comunitaria una ridefinizione del regolamento delegato n. 171/2018 della Commissione europea. È necessario compiere una valutazione più compiuta sul rischio di tagliare le gambe a soggetti e imprese in difficoltà in questo momento di emergenza. All’Esecutivo chiedo, alla luce della crisi pandemica, di proporre quantomeno il rinvio dell’attuazione del regolamento o, ove possibile, l’adozione di misure atte a compensare l’impatto di tale regolamento”. A sostenerlo è il senatore Antonio De Poli che annuncia: “Nei prossimi giorni sottoporrò formalmente la questione all’attenzione del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, depositando un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministero di Via XX Settembre.  Stiamo parlando di mutui, prestiti e sconfinamenti di conto corrente di privati, pmi e grandi imprese. Fra l’altro, mentre quest’ultime potranno continuare a beneficiare della moratoria introdotta col Dl Cura-Italia fino al 30 giugno 2021 (vengono cioè sospese le segnalazioni alla Centrale Rischi della Banca d’Italia), per i privati il regolamento avrà effetti nefasti già a partire da gennaio 2021. In un periodo di crisi come quello attuale non possiamo permetterci il rischio che le nuove norme possano comportare l’iscrizione di famiglie, cittadini e aziende nella lista di cattivi pagatori, anche per sforamenti di modico valore come 100 o 500 euro. Il Governo deve intervenire. È una questione di giustizia sociale che non possiamo permetterci. Sono regole vecchie assurde che vanno rilette e rimesse in discussione alla luce della crisi pandemica che, come abbiamo detto più volte, è sanitaria ma anche economica e sociale”.