“Per leggere la portata della crisi delle banche venete, basta guardare oggi i listini in Borsa. Il comparto bancario resta in attesa di una soluzione per una vicenda che non riguarda due istituti locali ma due banche il cui eventuale fallimento sarebbe un vero e proprio terremoto per tutto il sistema bancario italiano ma ancora di più per il sistema economico del Veneto. Al Governo chiediamo di intervenire al più presto, prima che sia troppo tardi. In gioco c’è un tessuto produttivo che rischia di pagare il prezzo più alto di questo disastro finanziario. In questa fase va data la massima attenzione ai risparmiatori di Veneto Banca e Popolare VicenZa (famiglie e piccole e medie imprese). Salvare i due istituti vuol dire scongiurare uno tsunami socioeconomico in Veneto”. Così il senatore Udc Antonio De Poli intervenendo nel dibattito politico sulle banche venete.