“Bisogna scongiurare uno scontro istituzionale, quello tra Governo nazionale e sindaci nei territori. Il blocco dei fondi per le periferie crea un danno tangibile e concreto. Nel 9% dei casi i cantieri sono stati già aperti, mentre nel 33% dei casi sono state già attivate le procedure di gara per l’esecuzione dei lavori. Ora i Comuni rischiano di vedersi costretti a dover rimborsare di tasca propria le somme spese finora, almeno in questa prima fase iniziale. Va quindi sanata un’ingiustizia che rischia di tramutarsi in una grande beffa. Il bando periferie pensato per aiutare i Comuni si trasforma in un grande e clamoroso bluff”. Lo afferma il senatore e presidente UDC Antonio De Poli.