Beko: De Poli, chiusura è inaccettabile, utilizzare tutti strumenti possibili per scongiurare esuberi

“Come esposto nella relazione presentata al Parlamento, a luglio 2024, sull’attività svolta dal Governo in materia di golden power, nel 2023 con Dpcm sono stati esercitati i poteri speciali nei confronti di Beko Europe, pertanto chiederò con un’interrogazione parlamentare al ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, e al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, quali azioni il Governo intenda intraprendere nell’ambito delle proprie funzioni di monitoraggio sulle prescrizioni già rivolte a Beko Europe sul nuovo piano di trasformazione industriale, con particolare riguardo alla tutela dei livelli produttivi e occupazionali degli stabilimenti, fra cui quello di Comunanza (Ascoli Piceno) , Fabriano (Ancona) e Siena. La chiusura è un’ipotesi inaccettabile ed è necessario utilizzare tutti gli strumenti possibili per scongiurare tale scenario”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli che aggiunge: “Esprimo la mia solidarietà personale ai lavoratori coinvolti e alle famiglie. A livello istituzionale è doveroso fare tutto il possibile affinché si individui una soluzione tesa a salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e a tutelare un settore strategico per l’interesse nazionale”, conclude De Poli.