“Le proteste dei pendolari sulla strada statale Alemagna non possono cadere nel vuoto. L’Anas ha annunciato che l’Alemagna resterà chiusa tutta la settimana per completare le opere di messa in sicurezza. Al di là dei disagi e della necessità dei tempi opportuni per gestire l’emergenza, al Governo chiediamo un intervento risolutivo di natura strutturale”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, in passato, ha posto la questione al Governo. “Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, rispondendo a una mia interrogazione parlamentare il mese corso, ha ammesso che l’Alemagna presenta delle criticità. Per questo motivo, il tratto di Statale 52, in corrispondenza di Acquabona, è stato indicato nel Piano straordinario per l’accessibilità a Cortina 2021. Parliamo di un piano di investimenti pari a 41 milioni di euro e di due interventi di cui uno prevede, tra l’altro, la realizzazione di una seconda vasca di accumulo a monte di quella già esistente (il progetto risulta esecutivo e si attendeva il parere di merito degli enti competenti) per migliorare la sicurezza dell’area. Un secondo intervento, invece, di natura più strutturale consiste nella protezione della strada mediante una variante in galleria. Quest’ultimo intervento però – continua De Poli – verrà realizzato, secondo quanto scrive il viceministro Nencini, solo se la ‘severità del fenomeno permane immutata’. La situazione è grave, il Governo faccia la sua parte”, conclude De Poli.
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