

“Siamo preoccupati per la crisi della Biesse a Pesaro. La multinazionale pesarese, quotata in Borsa e leader nella tecnologia per la lavorazione di varie materie prime come il legno, sta vivendo una delle pagine più difficili della sua storia. E’ urgente un intervento in ambito istituzionale per salvaguardare un’azienda che fa parte del Dna produttivo delle Marche. A giugno, come è noto, scadranno i contratti di solidarietà e, pertanto, chiediamo al Governo e, in modo particolare, al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di valutare quali azioni intraprendere a tutela dei posti di lavoro e di convocare un tavolo di confronto fra le parti interessate per individuare una soluzione alla crisi. Dobbiamo mettere in sicurezza lavoratori e famiglie”. Ad affermarlo è il senatore UDC Antonio De Poli che, in Senato, aggiunge: “I sindacati hanno chiesto di estendere la solidarietà per altri mesi, da una parte; mentre dall’altra, secondo quanto si apprende, i vertici aziendali non intendono ridurre ulteriormente l’orario di lavoro. I ricavi sono scesi dell’8%, come evidenziato nei risultati finanziari del 2024. Il mercato, dunque, sta vivendo un momento di grande difficoltà e ci auguriamo che le istituzioni, a tutti i livelli, possano adoperarsi per garantire la continuità produttiva di un’azienda familiare che è nata con pochi dipendenti e che, negli anni, si è sviluppata ed è cresciuta fino ad arrivare a 4200 dipendenti”.