“Va rispettato il dolore di una famiglia alla quale va la mia vicinanza e solidarietà. Al Governo e al ministro della Salute chiedo di fare tutte le verifiche del caso perché il fatto che non si escluda, al momento, che la piccola Sofia possa essere stata contagiata in Veneto durante il suo soggiorno nel campeggio di Bibione desta molta preoccupazione tra residenti e i turisti. No alle speculazioni politiche come quelle avvenute negli ultimi giorni, è il momento di far luce. Stiamo parlando di un tema estremamente delicato e importante”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, commentando le dichiarazioni sulla stampa del capo ispettori del Ministero della Salute sul caso della piccola Sofia, morta di malaria a 4 anni, aggiunge: “Ci chiediamo tutti: con quali modalità è avvenuto il contagio? Perché parlare in prima battuta di un contagio in ospedale e, adesso, senza averne certezza, di un possibile contagio nel campeggio di Bibione? Il Ministro Lorenzin garantisca che vengano fatti tutti gli accertamenti. Prima di esprimere qualsiasi tipo di valutazione dobbiamo capire esattamente cosa è accaduto. Serve più cautela nelle dichiarazioni, come ha chiesto lo stesso ministro Lorenzin qualche giorno fa”, conclude De Poli.