Biotestamento: De Poli (Udc), d’accordo con mons. Paglia, aiutare malati a vivere e non a morire

“Aiutare i malati a vivere, non a morire”. Con queste parole il vicesegretario vicario UDC Antonio De Poli, alla vigilia della tavola rotonda targata UDC su ‘Luci e ombre del fine-vita’ che si svolgerà all’Istituto Sturzo a Roma, sintetizza la posizione dell’Unione di centro sul biotestamento: “L’Udc è in prima fila nella battaglia parlamentare: il nostro obiettivo è difendere la il valore della vita contro la cultura dello scarto di cui, spesso, in questi anni, ha parlato Papa Francesco. Sono d’accordo con quanto ha affermato monsignor Vincenzo Paglia (Presidente della Pontificia Accademia per la Vita) che, nei giorni scorsi, in un’intervista a Famiglia Cristiana, ha detto: ‘la priorità è aiutare i malati a vivere. Siamo contro eutanasia e suicidio assistito, due aspetti che non vengono assolutamente contemplati dal provvedimento in esame. Siamo contro l’accanimento terapeutico. Va dunque rispettata la volontà del malato sull’accesso o meno alle terapie ma siamo convinti che si debba preservare il dialogo tra paziente e medico: questo aspetto è fondamentale per rispettare la dignità della vita e scongiurare derive eutanasiche”.

Articolo di famigliacristiana.it