“Consentire l’interruzione della nutrizione e dell’idratazione vuol dire solo una cosa: con la legge sul biotestamento l’Italia, negando le proprie radici cristiane e assecondando la sinistra laicista, si apre un varco pericoloso sull’eutanasia. L’Udc coerentemente, fin dall’inizio, ha detto NO e in Aula voterà NO ad un testo che introduce il diritto a morire calpestando la cultura della vita”. Così il presidente nazionale dell’Udc Antonio De Poli intervenendo sulla legge sulle Dat (Dichiarazioni anticipate di trattamento), in esame alla Camera.