Bollette: De Poli accoglie allarme Confartigianato, spingere su rinnovabili e risolvere squilibrio fra grandi aziende e pmi

 

“Il Centrodestra al Governo è intervenuto concretamente e in maniera tangibile mettendo in campo oltre 3 miliardi di euro per contrastare i rincari energetici. Sono state diverse le misure introdotte a beneficio di famiglie e imprese, come ad esempio il congelamento delle componenti Asos per le piccole medie imprese. Siamo perfettamente consapevoli dell’impatto che i costi energetici hanno sulle famiglie e sulle imprese soprattutto su quelle di piccole e medie dimensioni e lo sappiamo anche perché dall’inizio di questo governo noi abbiamo stanziato circa 60 miliardi di Euro, l’equivalente di due leggi finanziarie per cercare di alleviare i costi. Molto è stato fatto contro il caro-bollette, molto rimane ancora da fare. Per questo motivo riteniamo che si debbano massimizzare gli sforzi per individuare soluzioni strutturali che risolvano lo squilibrio oggi esistente fra grandi imprese e pmi in termini di costi energetici, come ha giustamente auspicato il presidente di Confartigianato Padova, Gianluca Dall’Aglio”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli. “Lo scorso febbraio, con un’iniziativa da me promossa a Palazzo Madama con Confartigianato Padova, abbiamo posto l’attenzione su questo delicato e complesso tema, che necessità di un intervento strutturale. Occorre pianificare una strategia da mettere in campo contro i rincari energetici. Dobbiamo accelerare sulle rinnovabili per contenere l’aumento dei prezzi sull’elettricità”, aggiunge De Poli. “Il Veneto e la Provincia di Padova, da sempre locomotiva economica d’Italia, non sono immuni dagli effetti dei rincari, sebbene la nostra provincia abbia il maggior numero di Impianti Fer (ovvero fonti energetiche rinnovabili)”, evidenzia De Poli che sostiene da sempre la proposta di Confartigianato sui pannelli solari nei tetti dei capannoni. “Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha previsto, nell’ambito del decreto per il ‘Sostegno all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI’, 320 milioni di euro di fondi PNRR per le aziende che investono nell’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici. Dobbiamo andare avanti in questa direzione, accelerando quindi come dicevo prima sulle rinnovabili per arrivare a un nuovo modello energetico”, conclude De Poli.