“Gli episodi violenti che si sono susseguiti in questi giorni non solo verso coetanei ma anche verso docenti accendono i riflettori su una drammatica situazione che evidenzia carenze educative, assenza di limiti ed abuso dei social network. É un’emergenza educativa confermata anche dagli ultimi dati: 26 sono le aggressioni registrate ai danni di insegnanti (dall’inizio del 2018), mentre 1 ragazzo su 3 afferma di aver assistito personalmente ad atti di bullismo tra coetanei. Non possiamo lasciare che le nuove generazioni crescano animati da odio e violenza. Dobbiamo partire dalla scuola, dalla formazione con programmi mirati di educazione civica e progetti specifici che formino gli studenti ad un uso corretto della rete, coinvolgendo anche le famiglie per esercitare dei controlli sui figli troppo spesso lasciati soli alle sollecitazioni del mondo digitale. Dobbiamo intraprendere una linea rigorosa contro gli atti di bullismo inasprendo le sanzioni per fermare un fenomeno che potrebbe degenerare”. A dichiararlo il Senatore Questore UDC Antonio De Poli.