“E’ un episodio su cui bisogna fare sicuramente chiarezza: è certamente inquietante che un ragazzo di 14 anni finisca in ospedale dopo avere assunto 30 pasticche, in seguito ad atti di bullismo. Non spetta a noi esprimere giudizi sul caso specifico ma, di certo, la politica e le istituzioni hanno il dovere di porsi i giusti interrogativi e dare le necessarie risposte sul fenomeno del bullismo che assume oggi proporzioni sempre più importanti e, spesso, si nasconde in atteggiamenti e comportamenti irrispettosi. Il compito della scuola è proprio quello di accompagnare gli studenti in un percorso di crescita e, per questo motivo, è indispensabile ascoltare dirigenti scolastici ed insegnanti affinché la risposta delle nostre istituzioni possa essere efficace. La prevenzione del bullismo deve iniziare nei banchi di scuola avvalendosi anche di figure come psicologi”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli.
