“Su certe questioni come il contrasto alle espressioni di razzismo dovremmo essere tutti d’accordo. Ciò che mi dispiace è che la città di Verona venga descritta, in queste ore, come una città culla del razzismo. Così non è. Le mele marce, se ci sono, vanno individuate e tolte, ma guai a fare di tutta l’erba un fascio. La città scaligera così come tutto il Veneto sono realtà che si contraddistinguono positivamente per il grande senso di accoglienza e apertura verso l’altro”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli intervenendo nel dibattito politico sui cori razzisti a Verona.