“Non può esistere un diritto a drogarsi: la sentenza della Cassazione che legalizza la coltivazione domestica della cannabis è pericolosa perché lancia un messaggio diseducativo è pericoloso nei confronti dei nostri giovani. Non è un caso che siano proprio le comunità di recupero per prime a sostenere che la cannabis crea dipendenza e provoca danni alla salute. Parlare di uso ricreativo della cannabis è una vera e propria follia diseducativa. Lo sostiene il senatore Udc Antonio De Poli.