(DIRE) Roma, 7 ago. – “L’incidente avvenuto a Foggia, che ha stroncato la vita a 12 braccianti accende i riflettori su un fenomeno ormai fuori controllo, che non solo sfrutta ma miete vite umane. A questo incidente si aggiunge un altro costato la vita ad altri 4 lavoratori agricoli negli ultimi giorni, senza dimenticare la 49enne Paola Clemente, stroncata nei vigneti dove lavorava per 27 euro. Nonostante la legge anti caporalato, si continua a morire. Dobbiamo restituire dignita’ ad una categoria di lavoratori poco attenzionata”. A dichiararlo il Senatore Questore UDC Antonio De Poli. “Secondo le ultime stime sono 50 mila lavoratori agricoli stagionali, 21 mila dei quali stranieri. E’ un emergenza che non puo’ essere piu’ trascurata. Si deve invertire la rotta, potenziando il lavoro degli ispettori sul territorio e i controlli delle forze dell’ordine sul lavoro nero. Al Governo si chiede immediato intervento per garantire maggiori risorse per potenziare controlli e attivita’ delle forze competenti. In un Paese civile non si puo’ morire ancora di lavoro”. (Rai/ Dire) 17:35 07-08-18 NNNN