“A Bergamo un carabiniere è stato ucciso mentre era in servizio, travolto da un’auto guidata da un uomo che era in stato di ebbrezza e a cui – da quanto emerge dalle prime notizie – era stata già ritirata la patente un anno fa. Emanuele Anzini lascia la moglie e la figlia. Le istituzioni hanno il dovere di essere vicine alla famiglia. Il Governo proclami i funerali di Stato. Alla sua famiglia abbiamo il dovere di stringerci in un sentimento di grande cordoglio ma, soprattutto, abbiamo il dovere di assicurare che tutto questo non accada mai più. Fa male perdere un uomo servitore dello Stato in una tragedia di servizio, ma fa ancora più male e suscita un sentimento di rabbia il fatto che tutto questo potrebbe essere accaduto in circostanze che si potevano e dovevano evitare”: lo afferma il senatore presidente Udc Antonio De Poli.