ROMA (ITALPRESS) – “Il caro-carburante sta impattando in maniera drammatica su tutti i fronti tra cui quello della pesca: è l’emergenza da affrontare al più presto. Al Governo chiediamo di intervenire da subito nel Decreto caro-energia, in esame alla Camera, prevedendo misure di sostegno e di defiscalizzazione a tutela delle flotte pescherecce. Ieri, in segno di protesta, i pescatori di Chioggia (Venezia) hanno rimesso idealmente nelle mani del sindaco le proprie licenze di pesca, in segno di protesta. Siamo di fronte ad aumenti insostenibili”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che aggiunge: “In Veneto – la situazione è analoga in altre regioni d’Italia – il settore della pesca impiega oltre 2000 addetti, con 650 imbarcazioni e un fatturato di oltre 1 miliardo. C’è il rischio di pesanti conseguenze sociali. E’ indispensabile intervenire con sgravi contributivi e iniziative concrete di sostegno a un settore che, già da anni, è in grande difficoltà. Siamo a fianco di tutta la marineria italiana e dei pescatori in agitazione contro il caro-gasolio”. (ITALPRESS). sat/com