Caro-bollette e aiuti alle imprese, le nostre priorità!

Antonio De Poli

3 anni ago

Cari Amici,

in apertura di questa newsletter vorrei affrontare due temi che saranno al centro dell’agenda politica del Governo proprio stamane: mi riferisco al caro-bollette e alle misure di sostegno e aiuti alle imprese.

Partiamo subito dal DECRETO SOSTEGNI.

Bisogna fare il possibile per evitare che la crisi economica provocata dalla pandemia si traduca in un pesante effetto sui livelli occupazionali.

Tutelare le aziende vuol dire PROTEGGERE I POSTI DI LAVORO!

Ecco perché – come ho già evidenziato nelle scorse settimane – è vitale fare il possibile per prolungare la Cassa Integrazione Covid. E’ indispensabile un ulteriore sforzo e reperire le risorse necessarie allo stanziamento di nuovi ristori.

Al Governo ho chiesto un DECRETO AD HOC con alcune misure specifiche:

Ci sono in questo momento attività che hanno abbassato la saracinesca per causa di forza maggiore.

Ecco le mie richieste specifiche all’Esecutivo:

rinnovo della MORATORIA SUI FINANZIAMENTI
RISTORI AI SETTORI PIÙ COLPITI dalla pandemia
RINNOVO DELLA CASSA COVID per i lavoratori

CAPITOLO CARO ENERGIA

Un capitolo a parte merita il caro-energia. E’ un problema spinoso che riguarda cittadini, famiglie e imprese.

Come chiediamo da tempo al Governo è essenziale porre in essere misure straordinarie per fronteggiare un’emergenza che riguarda tutti. Bisogna ridurre i costi dell’energia e tagliare gli oneri di sistema

Basti pensare al fatto che le bollette delle imprese italiane sono passate da 8 miliardi nel 2019 a 21 nel 2021 e arriveranno a 37 miliardi quest’anno.

L’energia sta rischiano di diventare un’emergenza nazionale e rischia di mettere in ginocchio centinaia di migliaia di lavoratori e far chiudere migliaia di aziende da Nord a Sud!

Mancano ormai pochi giorni al voto sul QUIRINALE.

Come ho evidenziato proprio ieri ai microfoni di Sky TG24, il CENTRODESTRA è chiamato a dare la prima carta in questa partita.

Ecco perché è più che mai essenziale e importante il vertice per definire una posizione unitaria e forte.

Sono fiducioso: la coalizione rimarrà unita e compatta per un obiettivo comune.

Nel contesto della partita del Quirinale il Presidente della Repubblica può e deve essere indicato dall’area del centrodestra!

Concludo con una notizia positiva.

L’INPS abbatte le barriere comunicative grazie al riconoscimento della LIS (Lingua italiana dei segni).

Forse alcuni di voi ricorderanno che a inizio legislatura ho presentato un ddl per il riconoscimento della LIS. Dallo scorso maggio anche l’Italia ha riconosciuto e tutelato la Lingua dei segni italiana. Da ieri INPS per la Famiglia mette a disposizione sul proprio canale YouTube dei video informativi in LIS riguardanti le principali misure dedicate alle persone con disabilità.

E’ un contributo importante per rimuovere quegli ostacoli che impediscono l’accesso alle informazioni da parte di tutti i cittadini. Un passo in avanti nella direzione di una società sempre più concretamente inclusiva!