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Caro-bollette e decreto sostegni ter, il Governo ascolti il nostro SOS!

febbraio 1, 2022

Cari amici,

questa settimana, riprende dopo l’elezione del Presidente della Repubblica, l’attività parlamentare.

Sarà importante ora concentrare l’attenzione sui principali dossier che riguardano l’agenda politica del Paese, a partire dal Decreto Sostegni-ter, dal caro-bollette e dalla crisi sanitaria che tutti noi stiamo affrontando.

CAPITOLO DECRETO SOSTEGNI-TER

Va modificata la norma inserita nel Decreto Sostegni ter sulla cessione dei crediti per Il SUPERBONUS 110 E ALTRI BONUS EDILIZI.

Al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Franco, ho presentato un’interrogazione urgente chiedendo di modificare la normativa inserita nel Decreto Sostegni-ter. Leggi qui l’interrogazione parlamentare

E’ giusto e sacrosanto prevenire e combattere le frodi, ma non si possono penalizzare le famiglie e le piccole medie imprese. In Parlamento ci impegneremo a migliorare il provvedimento e a modificare il provvedimento in questione.

La norma cosa prevede?

Vieta la cessione del credito oltre la prima
Il rischio è di bloccare il circolo virtuoso del Superbonus 110% e degli altri bonus edilizi
Il pericolo è una paralisi del settore dell’edilizia e di tutta la filiera

Noi cosa chiediamo?

ELIMINARE la norma che introduce la STRETTA SULLA CESSIONE DEL CREDITO

CAPITOLO CARO-ENERGIA.

Il caro-bollette deve essere l’assoluta priorità per cancellare il dramma che stanno vivendo famiglie e imprese, e di conseguenza il blocco della ripresa economica.

E’ essenziale uno scostamento di bilancio per contenere la stangata bollette per fronteggiare l’emergenza e, al tempo stesso, mettere in campo misure strutturali sul nostro sistema per ridurre la dipendenza energetica del nostro Paese dall’estero e per diversificare gli approvvigionamenti di gas.

Gli aumenti stanno raggiungendo cifre ormai insostenibili.

Siamo preoccupati. C’è il pericolo che il CARO-ENERGIA metta in ginocchio interi settori dell’economia.

Occorre agire subito e concretamente per dare un sostegno adeguato, siamo di fronte a un’emergenza nazionale e non c’è più tempo da perdere!

PRESIDENTE MATTARELLA RIELETTO.
Come sappiamo, sabato scorso, il Parlamento in seduta comune ha rieletto il Presidente Sergio Mattarella. Con la riconferma del Capo dello Stato, ha vinto l’Italia che unisce. Intendo esprimere il mio più sincero GRAZIE al nostro presidente, a un grande uomo delle istituzioni che ha dimostrato, ancora una volta, di avere a cuore il destino del nostro Paese!

CAPITOLO FONDI PNRR E RIGENERAZIONE URBANA

Concludo con una buona notizia.

Come ricorderete in una precedente newsletter, ho acceso i riflettori sulla battaglia per i FONDI SULLA RIGENERAZIONE URBANA e sui Comuni del Veneto, di fatto, esclusi dalla graduatoria.
Quali novità ci sono?
Il Governo ha accolto le nostre richieste. Lo stanziamento dei 905 milioni in più per rafforzare gli investimenti sulla rigenerazione urbana va nella giusta direzione. Ora al Governo chiediamo da un lato di sburocratizzare i processi e dall’altro lato di tenere conto sempre in debita considerazione le esigenze soprattutto dei piccoli Comuni, con popolazione inferiore a 15.000 abitanti.

Io credo che sia indispensabile ristabilire il giusto equilibrio nel trattamento tra piccoli e grandi comuni: non è ammissibile che siano stati stanziati 4,3 mld (a livello nazionale) escludendo i piccoli comuni e, in Legge di Bilancio, si stanzino solo 300 milioni di euro che però i piccoli comuni dovranno contendersi ancora una volta con i grandi. La nostra richiesta è di prevedere dei bandi ad hoc per i PICCOLI COMUNI che rappresentano una grande risorsa nella nostra regione, il Veneto.

LA PAROLA D’ORDINE E’ DARE FUTURO AI NOSTRI TERRITORI.

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