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Caro-energia, dalla parte di famiglie e piccole medie imprese!

gennaio 11, 2022

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Cari Amici,

Stanotte è scomparso il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli. E’ una notizia che mi ha rattristato molto. L’Italia e l’Europa perdono un grande combattente, che credeva fortemente nei valori dell’europeismo. Il nostro Paese, oggi, piange la scomparsa di un grande gentiluomo, al servizio delle istituzioni e dei cittadini. In questo momento di grande dolore, intendo stringermi affettuosamente alla moglie Alessandra e ai figli Giulio e Livia.

In questa newsletter mi occuperò di diversi temi. In questa prima parte vorrei accendere i riflettori su un problema che, purtroppo, famiglie e piccole medie imprese. Parlo del CARO-ENERGIA.

Bisogna incrementare le risorse contro il caro-bollette che, nel primo trimestre 2022, porterà a rincari del 55% sull’elettricità e del 42% per il gas. Noi chiediamo la rateizzazione delle bollette per le piccole medie imprese, così come per le famiglie.

In questo documento abbiamo elaborato con alcune proposte e riflessioni sul CARO-BOLLETTE. Al centro dell’attenzione ci sono il sostegno alle imprese e alle famiglie, l’incremento della produzione nazionale di gas, un maggiore coordinamento in sede Ue per affrontare un problema che riguarda tutti i Paesi del Continente. LEGGI QUI

DECRETO COVID E NUOVE RESTRIZIONI

Con la recente ondata di contagi e le nuove restrizioni rese necessarie per arginare il virus, si impone la necessità di intervenire con urgenza con un Decreto ad hoc a tutela delle attività economiche e dei lavoratori. Servono misure di sostegno e ristori a beneficio soprattutto (ma non solo) delle imprese maggiormente penalizzate dalla pandemia e la proroga della Cassa integrazione per i settori più colpiti.

Questa sarà la battaglia politica che porteremo avanti nelle prossime ore e nei prossimi giorni.

L’Italia deve andare avanti! Il nostro Veneto chiede sostegno per continuare a lavorare e tenere aperte le attività!

CAPITOLO RECOVERY PLAN.

Ieri, a Padova, presso il Teatro Verdi, ho preso parte al primo appuntamento di “Italia Domani”, un’iniziativa del Governo per comunicare con cittadini, imprese e amministrazioni locali su contenuti e opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

ALTA VELOCITA’ VERONA-PADOVA

Come sapete, – ed è stata una battaglia che ho portato con forza in prima persona – l’Alta Velocità Verona-Padova è stata inserita nel PNRR. Si tratta di un’opera che consentirà all’Italia di agganciare l’Europa e di compiere un salto di qualità in termini di competitività e sostenibilità ambientale. Basti pensare al fatto che le aziende venete e italiane, oggi, sono penalizzate se consideriamo le differenze tra le linee ferroviarie del nostro Paese e quelle del Nord Europa, con maggiori costi per la logistica fino all’8%.

ALTA VELOCITA’ PADOVA –BOLOGNA

Altrettanto importante è la tratta dell’Alta velocità ferroviaria Padova- Bologna.
Una buona notizia c’è! La tratta è stata inserita negli studi di fattibililità di RFI (Reti ferroviarie italiane) con l’obiettivo di collegare due regioni – il Veneto e l’Emilia Romagna – che da sole generano 357 miliardi di euro di PIL e rappresentano un traino a livello economico e sociale per tutto il Paese.

Come sapete, di recente, mi sono occupato anche della questione spinosa dei FONDI DI RIGENERAZIONE URBANA.

I Comuni virtuosi della nostra Regione non possono e non debbono essere esclusi

– Ho presentato un’interrogazione parlamentare al presidente Draghi affinché dal Governo si possa fare marcia indietro

– La mia richiesta: bisogna tenere conto di parametri legati a difficoltà socio-economiche ma anche del fatto che chi amministra bene, secondo modelli virtuosi, spendendo poco e bene, va premiato e non penalizzato.

LEGGI l’articolo sul Mattino di Padova.