Caro-energia: De Poli, sfruttare risorse Piano Transizione 5.0 per introdurre incentivi fotovoltaici imprese

“Delle risorse del Repower EU, al centro del confronto tra Governo e Commissione europea, una parte di queste saranno destinate alle imprese che investiranno su green e digitale. La nostra richiesta è di valutare, nell’ambito di questo pacchetto, la possibilità di destinare una parte delle risorse del Piano transizione 5.0 alle imprese con incentivi fiscali per chi investe su impianti fotovoltaici. Il costo dell’energia, purtroppo, sta salendo e diventa urgente, secondo noi, intervenire per porre in essere un pacchetto di misure atte a garantire la continuità produttiva delle aziende, soprattutto di quelle ‘energivore’”. Ad affermarlo è il senatore Udc Antonio De Poli che chiede al Governo di “porre la massima attenzione sul caro-energia”. “Il Centrodestra al Governo – puntualizza De Poli – ha finora assicurato uno sforzo senza precedenti su questo tema: basti pensare che la Manovra 2023 ha previsto 2/3 delle risorse contro il caro-bollette. Ora bisognerà proseguire su questa strada con determinazione. Condivido le preoccupazioni del presidente di Confartigianato Padova Luigi Dall’Aglio. A Padova e provincia ci sono oltre 1600 capannoni abbandonati. Ad oggi i finanziamenti nel fotovoltaico sono sostanzialmente limitati al residenziale, ad eccezione di qualche caso come l’agrivoltaico. La mia proposta è di destinare una quota dei fondi Pnrr da ricollocare in un apposito finanziamento da destinare ai sistemi fotovoltaici per le imprese. Bisogna creare uno scudo normativo a tutela delle piccole medie imprese: ecco perché, in Parlamento, ci batteremo, in vista della prossima Manovra, affinché si potenzi dal punto di vista finanziario la Sabatini, strumento importante per le piccole medie imprese e finalizzato a migliorare la competitività delle aziende nei territori, in un momento che è di grande difficoltà soprattutto per quanto riguarda l’accesso al credito”, conclude De Poli.