Antonio De Poli

Caro Energia. Ecco gli aiuti in Manovra!

In Parlamento abbiamo stanziato 2/3 delle risorse in Legge di Bilancio a sostegno di cittadini famiglie e imprese contro i rincari energetici. Dobbiamo proseguire in questa direzione!

1.BONUS SOCIALE PER LE FAMIGLIE
Grazie al nostro intervento con la Legge di Bilancio aumenta la platea dei destinatari a cui si rivolge il cosiddetto bonus sociale indirizzato alle famiglie che fanno fatica a pagare le bollette di luce e gas. Abbiamo voluto con forza innalzare la soglia ISEE da 12.000 a 15.000 euro annui. L’erogazione, come è noto, è automatica (non serve fare domanda). Lo sconto in bolletta è dunque prorogato di altri tre mesi (fino al 31 marzo 2023) ma soprattutto è stato rafforzato!

2. AZZERAMENTO ONERI BOLLETTE LUCE
Per mitigare gli effetti dei rincari delle bollette di energia elettrica, saranno azzerati gli oneri di sistema fino a fine marzo 2023. La misura vale sia per le famiglie che per le utenze non domestiche con contatori di potenza fino a 16,5 kilowatt.
3. TAGLIO IVA AL 5% SUL GAS
Anche per il primo trimestre del 2023 sarà prorogato il taglio dell’IVA sul gas. La riduzione al 5% sarà assicurata sia per gli usi civili che per quelli industriali. Grazie alle modifiche introdotte in Parlamento, inoltre, questo taglio si estende all’energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un contratto servizio energia e alle forniture di servizi di teleriscaldamento.

4. CREDITI DI IMPOSTA ALLE IMPRESE
I crediti di imposta nei confronti delle imprese sono stati prorogati ma soprattutto potenziati. Ecco come! L’asticella del bonus previsto per le imprese energivore, gasivore e non gasivore sale dal 40 al 45%; mentre per le attività non energivore (es. bar ristoranti ed esercizi commerciali con contatori elettrici di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW) l’aliquota sale dal 30 al 35%. Entrambe le misure saranno in vigore fino alla fine di marzo 2023.

5. STOP AI DISTACCHI UTENZE DI GAS
Il comma 25 dell’art 1. Della Legge di Bilancio prevede lo stop fino a fine gennaio dei distacchi per i clienti finali direttamente allacciati alla rete di trasporto gas.

6. CARBURANTI: AIUTI PER PESCA E AGRICOLTURA
Per mitigare gli effetti del caro-carburanti in agricoltura e pesca, abbiamo approvato in Parlamento, nel corso dell’esame sulla Manovra, l’estensione al primo trimestre 2023 del credito di imposta pari al 20% della spesa sostenuta dalle aziende per l’acquisto di gasolio e benzina per l’attività agricola e di pesca. Il contributo straordinario sarà assicurato anche per i carburanti utilizzati per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali.

7. IVA SUL PELLET AL 10%
Abbiamo approvato in Manovra la riduzione dell’aliquota IVA al 10% per la cessione dei pellet. Inizialmente questa aliquota era al 22% e quindi è stata più che dimezzata. E’ quanto prevede l’articolo 1 comma 73 della Legge di bilancio.

8.ONERI NUCLEARI VIA DALLA BOLLETTA
Escono dalla bolletta e graveranno sulla fiscalità generale gli oneri necessari per lo smantellamento delle centrali nucleari e le relative misure di compensazione. Si tratta di una misura che è in linea con quanto previsto dal PNRR (Piano nazionale di Ripresa e resilienza).

9. SOSTEGNO AGLI ENTI TERRITORIALI
A fare i conti con il caro-energia sono anche gli Enti territoriali come Province, Comuni e Città metropolitane. Siamo consapevoli che le misure approvate siano solo un primo passo importante nella giusta direzione: 400 milioni per il 2023 complessivamente di cui 350 milioni ai Comuni e altri 50 milioni a Province e Città metropolitane.

10. EXTRAPROFITTI, Sì AL PRELIEVO ESTESO AL 2023
Con la Manovra approvata in Parlamento abbiamo introdotto un nuovo prelievo per il 2023 sugli extraprofitti delle società energetiche. L’aliquota sale dal 25 al 50% ma cambia l’imponibile: il prelievo, infatti, sarà applicato all’incremento di reddito IRES di almeno il 10% rispetto alla media dei 4 periodi di imposta precedenti al 2023.