Caro-energia, in Senato la mia battaglia per le Marche!

settembre 9, 2022

Cari Lettori,

Cari Amici,

il 25 settembre è una data chiave per il nostro Paese, un giorno decisivo, un punto di svolta per il futuro di tutti noi, nel segno del BUONGOVERNO DEL CENTRODESTRA.

Mai come stavolta l’esperienza e la competenza sono fattori decisivi.

Le Marche devono tornare a contare a Roma: questo è il nostro auspicio.

Ho accettato questa sfida, mettendomi al servizio dei cittadini marchigiani.

Sono pronto ad ascoltarli, impegnandomi a fondo per questa terra, le Marche, perché credo sia possibile oggi far sentire forte la voce di questo territorio e perché, soprattutto, credo nelle grandi potenzialità di questa regione.

In questa newsletter affronterò diversi temi che mi stanno a cuore, a partire dal caro-energia.

Si tratta di un’emergenza nazionale. L’ho ribadito più volte nei giorni scorsi.

Proprio dalle Marche mi sono arrivate nelle scorse ore diverse segnalazioni da parte di imprenditori che hanno ricevuto le richieste di fideiussioni bancarie da parte di società di fornitura di energia elettrica e gas e soprattutto l’avviso che – qualora le aziende non si dovessero adeguare alle richieste – si procederà automaticamente all’interruzione dei contratti.

Sono subito intervenuto – mercoledì scorso, in Senato, nel corso dell’esame del Decreto Aiuti-bis – ponendo la questione sul tavolo del Presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, e del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.

Le Marche sono una regione dove sono tante le piccole medie imprese e sono soprattutto quest’ultime a soffrire di più la crisi energetica e i rincari di bollette di luce e gas.

Non è possibile che in un momento di crisi si aggiunga anche questo costo!

L’Esecutivo intervenga valutando il divieto di subordinare la fornitura di luce e gas alle garanzie bancarie.

LEGGI QUI LA MIA INTERROGAZIONE

GUARDA IL VIDEO: Fideiussioni bancarie alle imprese, il mio intervento in Senato.

Questa settimana in Parlamento abbiamo iniziato l’esame del Dl Aiuti bis.

In parallelo al Governo abbiamo chiesto di intervenire con un nuovo provvedimento che è oggi necessario per garantire aiuti e sostegni immediati a cittadini e imprese e per salvare i territori dal lockdown energetico.

Bisogna intervenire ADESSO, a settembre, non ad ottobre o a novembre!

E’ quanto ho sottolineato proprio ieri a Pesaro prima e poi in un incontro, ad Ancona, con una delegazione di imprenditori con cui mi sono confrontato insieme al presidente della Regione, Acquaroli.

Come CENTRODESTRA chiediamo di intervenire da una parte in sede UE, puntando all’obiettivo del tetto UE al prezzo del gas e rifinanziando un nuovo fondo SURE per garantire ammortizzatori sociali a chi perde il lavoro a causa della crisi energetica e a livello interno, dall’altra, con aiuti e sostegni celeri a famiglie e imprese che si stanno vedendo triplicare le bollette. Guarda qui

In Parlamento abbiamo votato a favore del DECRETO AIUTI. Tra le misure più importanti che sono state approvate, è previsto che i proventi delle sanzioni per le violazioni del Codice della Strada siano impiegati dagli Enti locali per sostenere i maggiori costi in ambito energetico. Un aiuto concreto a favore delle amministrazioni comunali e delle province. Guardate qui

Le Marche sono una regione ricca di opportunità di sviluppo e di paesaggi stupendi: tantissimi turisti ogni anno decidono di venire a visitarle.

Il turismo è uno dei settori più importanti di questa regione. Vi anticipo che verrà pubblicato un bando per finanziamenti agevolati a favore di interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale per il settore turistico.

Misure importanti con incentivi a favore di imprese alberghiere, strutture ricettive che svolgono attività agrituristica e imprese del comparto fieristico, ricreativo e congressuale. Il prossimo step consiste in un provvedimento del Ministero del Turismo in cui saranno delineati i termini per la partecipazione al bando.

Per tutti questi motivi ho deciso di accettare questa sfida e sono sicuro che insieme ce la faremo!