Caro-energia, inflazione e PNRR: serve il coraggio dell’Europa!

novembre 4, 2022

Cari Amici,

prima di entrare nel vivo di questa newsletter, oggi vorrei ricordare con fierezza ciò che accadde il 4 novembre 1918, quando venne firmato l’armistizio che sancì la resa dell’impero Austro-Ungarico all’Italia nella Prima Guerra Mondiale.
In questa giornata di Festa, l’ITALIA ONORA le FORZE ARMATE e, in modo particolare, coloro che hanno sacrificato la propria vita per difendere la PATRIA, al servizio della nostra Nazione.

GOVERNO

Lunedì scorso è avvenuto il completamento della squadra di Governo con il giuramento dei sottosegretari e viceministri ai quali auguriamo buon lavoro.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha proceduto a ritmo spedito alla formazione del nuovo Esecutivo che, ora, entra nella pienezza delle sue funzioni. La maggioranza di Centrodestra – che lo sostiene e di cui noi facciamo parte integrante – è già a lavoro per affrontare le principali questioni sul tavolo, a partire dalla crisi energetica e dal caro-vita.

CARO-ENERGIA.

Il presidente Meloni, ieri, a Bruxelles, ha incontrato i vertici delle istituzioni europee sui principali dossier, dal tema dei rincari delle bollette di luce e gas alle modifiche al PNRR.

Su ENERGIA E INFLAZIONE I NOSTRI CITTADINI HANNO BISOGNO ORA DI RISPOSTE.

Secondo noi, l’EUROPA DEVE RITROVARE IL CORAGGIO DELL’UNITA’ E DELLA SOLIDARIETA’, che l’ha contraddistinta durante l’emergenza sanitaria del Covid-19.

L’imperativo è UNIRE LE FORZE.

Come abbiamo fatto durante la pandemia: AGIRE INSIEME.

L’obiettivo è individuare SOLUZIONI COMUNI contro le speculazioni nel mercato dell’energia e alleggerire l’impatto, finora devastante, degli aumenti delle bollette di luce e gas su cittadini, famiglie e imprese.

Ricevo quotidianamente lettere, e-mail e messaggi di cittadini che, da ogni parte d’Italia, denunciano il rischio di chiusura definitiva delle imprese o di famiglie che non ce la fanno a pagare le bollette.

Ecco perché, se non si riuscirà a intraprende un percorso comune in Europa, sarà ESSENZIALE INDIVIDUARE UNA SOLUZIONE NAZIONALE.

In vista del prossimo Decreto da parte del nuovo Governo, noi avanzeremo le nostre richieste che vanno nella direzione di rispondere alle necessità e ai bisogni degli ITALIANI:

Moratoria sulle bollette di luce e gas (sospensione dei pagamenti)
Potenziamento dei crediti di imposta destinati alle imprese
Azzeramento degli oneri di sistema
Rafforzamento del bonus sociale e rateizzazione delle bollette

INFLAZIONE

Un altro importante tema, da affrontare con urgenza, è l’inflazione.

Stanno aumentando i prezzi nel cosiddetto “carrello della spesa” degli italiani.
Ecco perché riteniamo, come maggioranza di Centrodestra, sia indispensabile estendere il paniere dei beni con l’IVA ridotta al 4%. Dobbiamo tutelare il potere d’acquisto delle famiglie, soprattutto di quelle meno abbienti.

Dai territori, da Nord a Sud, ho ricevuto segnalazioni sui rincari delle rate dei mutui, dovuti ai rialzi dei tassi di interesse. A Palazzo Madama, ho subito posto la questione sul tavolo del Governo e del ministro dell’Economia, chiedendo una MORATORIA SUI MUTUI.

Nello specifico, vista l’impennata dei tassi, chiedo di prorogare e di estendere questo strumento che è in scadenza a dicembre 2022.
C’è bisogno di aiutare i cittadini in difficoltà, famiglie meno abbienti e imprese.

E’ una battaglia che non ha colori politici!

A Padova oggi ho partecipato alla cerimonie di commemorazione del 4 novembre, Giorno dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Presso la Sala Livio Paladin di Palazzo Moroni il Presidente dell’Associazione Nazionale Ex Internati Federazione di Padova già Generale di Brigata Maurizio Lenzi, ha presentato l’Albo degli Internati Militari Italiani nati a Padova e provincia, deceduti nei lager nazisti. Mentre presso la Sala della Gran Guardia in Piazza dei Signorie ho preso parte alla cerimonia di consegna da parte del Prefetto dott. Raffaele Grassi delle onorificenze dell’Ordine “al merito della Repubblica Italiana” conferite dal Capo dello Stato

PNRR

Concludo con la questione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

A causa dei rialzi dei prezzi delle materie prime e del caro-energia, innescati dal conflitto in Ucraina, noi crediamo che sia necessario un ‘tagliando’ al PNRR.

Ha fatto bene il presidente Meloni a porre la questione sul tavolo di Bruxelles, chiedendo di tenere conto dello scenario mutato a causa della guerra e della crisi energetica. Le difficoltà attuali, infatti, stanno bloccando le imprese, paralizzando i cantieri e, dunque, le risorse rischiano di non essere messe a terra nei territori.

IL PNRR È UN’OPPORTUNITÀ.

NON POSSIAMO PERMETTERCI DI SPRECARLA!