“I rincari delle rette nelle case di riposo dovuti agli aumenti delle bollette di luce e gas impongono un intervento. Per queste ragioni in Senato chiederò, in un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e al Ministro dell’Economia, come il Governo intenda agire e se non intenda valutare misure economiche di sostegno nei confronti di queste strutture e, di riflesso, delle persone anziane e non autosufficienti”. Ad affermarlo è il senatore UDC Antonio De Poli che aggiunge: “La nostra proposta è di tornare a un regime agevolato IVA al 5%. Va tenuto conto del fatto che la stragrande maggioranza degli ospiti delle case di riposo sono persone con pensioni che si attestano intorno ai 1000 euro. Fra le strutture del Padovano dove si stanno verificando questi aumenti ci sono Conselve, Carmignano di Brenta, Casale di Scodosia, Lozzo Atestino, Merlara, Sant’Urbano, Noventa Padovana, solo per fare alcuni esempi concreti. E’ evidente a tutti che l’aumento delle rette rischia di mettere in ginocchio le famiglie, soprattutto quelle meno abbienti e più bisognose. In alcuni casi, addirittura, le famiglie o sono costrette a indebitarsi o, peggio ancora, a ritirare i propri familiari. Abbiamo il dovere di dare un segnale di attenzione e, per questo motivo, ho deciso di porre la questione sul tavolo del Governo affinché si valutino tutte le strade possibili affinché questi rincari si tramutino in una vera e propria stangata nei confronti degli anziani”.