Il Ministero dell’Interno ha indetto un concorso pubblico a cinquanta posti per l’accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia.
Per partecipare è necessario avere:
la cittadinanza italiana;
un’età non superiore a 35 anni. Il limite anagrafico – non superiore comunque ai 40 anni – può essere elevato di un anno per i coniugati, di un anno per ogni figlio vivente, di cinque anni per gli appartenenti alle categorie della legge 12 marzo 1999, n. 68. Inoltre sono previste delle deroghe per coloro che hanno prestato servizio militare, per dipendenti civili di ruolo della pubblica amministrazione, agli ufficiali e sottufficiali dell’Esercito, della Marina o dell’Aeronautica cessati d’autorità , agli ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati, carabinieri e finanzieri in servizio permanente dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza, nonché’ alle corrispondenti qualifiche negli altri corpi di polizia;
le qualità morali e di condotta di cui all’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
il godimento dei diritti politici;
l’idoneità fisica all’impiego;
una posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
conseguito la laurea magistrale/specialistica o del vecchio ordinamento in discipline giuridiche o socio-economiche.
I candidati idonei saranno selezionati per titoli ed esami. È previsto lo svolgimento di una prova preselettiva che consisterà nella risoluzione di quesiti a risposta multipla relativi ad argomenti che potranno essere scelti tra le seguenti discipline: diritto costituzionale; diritto amministrativo; diritto civile; diritto comunitario; economia politica; storia contemporanea.
Le domande devono essere presentate in via telematica entro il 31 luglio 2017.
Il bando di concorso è consultabile sul sito della Gazzetta Ufficiale.