Oggi presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, ho partecipato in rappresentanza del Senato, alla cerimonia di premiazione della VI edizione del Premio “Salva la tua Lingua Locale”, il premio letterario per le opere in dialetto e lingua locale istituito da UNPLI e Legautonomie Lazio, organizzato in collaborazione con il Centro Internazionale Eugenio Montale e l’Ong “Eip-Scuola Strumento di Pace”.
Il Premio dedicato alle opere di prosa edita ed inedita, poesia edita ed inedita e musica, in dialetto e lingua locale, offre uno spaccato di storia e tradizioni di ciascun angolo d’Italia.
Elaborati e composizioni delle categorie “prosa” e “poesia” sono stati valutati dalla giuria composta da docenti e linguisti, diretta dal presidente onorario Giovanni Solimine, docente universitario, direttore del dipartimento di “Scienze documentarie, linguistico-filologiche e librarie e geografiche” de La Sapienza di Roma e presidente della Fondazione “Maria e Goffredo Bellonci” che si occupa di promozione della lettura e organizza il Premio Strega. +
Le Pro loco protagoniste delle nostre tradizioni, dei nostri dialetti che – non a caso – Il grande Tullio De Mauro definiva “la lingua degli affetti”!
IL MIO INTERVENTO
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