Che fine ha fatto la riforma fiscale?

Cari Amici,

prima di entrare nel vivo di questa newsletter, lasciatemi esprimere un pensiero su una notizia positiva che è circolata in questi giorni: è nata Beatrice Vittoria, una bimba speciale che, in questa emergenza, ci restituisce un po’ di serenità e di gioia. La piccola – 3 kg e 200 grammi – è nata sabato. La madre era stata contagiata dal Covid ad aprile e i medici, per  non somministrarle farmaci potenzialmente dannosi per la piccola, avevano optato per il plasma iperimmune.
Questa è la vita, ci sorprende sempre! Benvenuta, Beatrice Vittoria!

Questa settimana politico-parlamentare si è aperta con il DIBATTITO SUL RECOVERY FUND e, soprattutto, con le polemiche SULLA PROROGA DELLO STATO DI EMERGENZA.
Credo che il Governo – questo è ciò che mi interessa di più – abbia PERSO DI VISTA L’EMERGENZA SOCIALE IN CUI VIVONO MILIONI E MILIONI DI ITALIANI!

Ieri, sono stati resi noti gli ultimi dati Istat sulla disoccupazione.

600.000 italiani hanno perso il lavoro rispetto al periodo pre-Covid.

Basterebbero questi numeri per dire che in testa all’agenda politica deve esserci solo ed esclusivamente IL LAVORO. Non la legge elettorale, non inutili diatribe interne alla maggioranza su nomine e incarichi.

Mentre il Dl Semplificazioni – il cui esame è iniziato nelle Commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici di Palazzo Madama -, il Governo è al lavoro sul cosiddetto Dl Agosto e per il quale ha chiesto, per la terza volta in pochi mesi, lo SCOSTAMENTO DI BILANCIO.

COME TUTTE LE FORZE DI CENTRODESTRA
ANCHE NOI CI SIAMO ASTENUTI SULLA RICHIESTA DI SCOSTAMENTO.

Il motivo è molto semplice: siamo d’accordo sulla necessità di “fare ulteriore debito” in questa emergenza per rispondere alle esigenze degli italiani ma DICIAMO NO A CAMBIALI IN BIANCO. Ci dicano prima le priorità su come vogliono spendere queste risorse!

Sul tema della riforma FISCALE non c’è nessuna certezza.
Finora abbiamo visto solo task force e Stati generali. Annunci, tanti.
Fatti zero. Che fine ha fatto la riforma fiscale annunciata a Villa Madama a fine giugno?
Non c’è traccia.

Il cantiere della riforma fiscale non è mai partito! E’ rimasto solo un’invenzione sulla carta!

Questa settimana, fra l’altro, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ha svolto un’audizione alla Camera dei deputati proprio su questo tema. In un momento in cui si registra il crollo di consumi e le imprese fanno fatica a far quadrare i conti, bisogna sostenere il CETO MEDIO che è il motore economico e sociale dell’ITALIA!

La ripartenza dell’Italia comincia dalla ripartenza del CETO MEDIO.

La riforma fiscale non potrà che partire da qui, dalla necessità di aiutare famiglie, imprese e  cittadini profondamente DELUSI e ignorati DALLE POLITICHE ECONOMICHE ASSISTENZIALISTE di questa maggioranza e di questo Governo.

In Parlamento siamo pronti a portare le nostre proposte, a partire dal QUOZIENTE FAMILIARE e dal TAGLIO DEL COSTO DEL LAVORO per rilanciare il lavoro!

 

Concludo con la SANITA’: la scorsa settimana, abbiamo denunciato che i SOLDI STANZIATI PER I BONUS SANITARI sono FINITI.  Qui potete leggere un articolo de Il Giornale.

Abbiamo chiesto che il Dl Agosto – allo studio da parte del Governo – rifinanzi il relativo fondo. Vigileremo! Stiamo dalla parte di chi ha lavorato in prima linea in questi mesi: medici, infermieri e sanitari!

Grazie!

Buon weekend!

Antonio