“Stiamo dalla parte di Cia e Coldiretti. Siamo preoccupati dell’impatto dell’emergenza cinghiali sulle colture, a partire dai vigneti, nei Colli Euganei e in tutto il Veneto. Certamente , molto è stato fatto ma, trattandosi di un fenomeno in crescita, chiediamo al Governo, già sensibile a questo argomento, di intensificare le azioni e rafforzare le politiche di contenimento. I cinghiali fra l’altro sono i principali vettori della peste suina africana. Secondo quanto ci risulta , gli indennizzi previsti ad oggi dalla Regione ‘coprono’ solo il 22% dei danni provocati. Riteniamo che si debbano studiare misure più incisive per eradicare il fenomeno che rischia di mettere in ginocchio l’intero comparto agricolo”: così il senatore Udc Antonio De Poli che aggiunge: “I danni registrati, secondo le associazioni di categoria, ammontano complessivamente solo per la nostra regione a 900.000 euro. La strada intrapresa è quella giusta ma bisogna fare di più”, conclude De Poli.