“La manifestazione della Coldiretti a Verona è un SOS che nessuno di noi può ignorare. Le richieste che arrivano dagli agricoltori vanno ascoltate con attenzione: se è vero che la decisione presa dalla Commissione europea di estende di un anno il sostegno al comparto ortofrutticolo causa l’embargo russo, è altrettanto evidente che queste misure oggi sono risultano insufficienti e non possono compensare le perdite del settore”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, commentando la manifestazione della Coldiretti a Verona contro l’embargo russo, aggiunge: “Nei prossimi giorni, in Senato, presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, affinché la questione venga posta con forza dal Governo italiano in occasione del prossimo Consiglio europeo dei ministri dell’Agricoltura che si terrà il prossimo 18 luglio. L’embargo della Russia, nel 2015, è costato 250 milioni di euro all’Italia: le esportazioni dell’agroalimentare si sono dimezzate. E’ un grave colpo per l’economia del Nord est e del Veneto ma non solo”. “Sono lieto – conclude De Poli -di sentire dal ministro Martina oggi a Verona che le misure Ue sono ritenute insufficienti: il Governo italiano si faccia promotore in sede UE di un’iniziativa della Commissione a sostegno del comparto agricolo”.30