“In provincia di Padova 6400 negozi non sono riusciti a superare la crisi. Il settore del commercio, come ha denunciato il presidente di Ascom Padova Patrizio Bertin, è in ginocchio. Noi come opposizione di centrodestra non ci stancheremo mai di chiedere al Governo due cose: una sospensione delle tasse per tutto il 2020 in primis e poi una riforma fiscale che, da un lato, riduca il costo del lavoro sulle imprese e, dall’altro, dia più potere d’acquisto alle famiglie con l’obiettivo di far ripartire i consumi”. A sostenerlo è i l senatore UDC Antonio De Poli secondo cui “i negozi di vicinato sono le prime realtà che rischiano di pagare il prezzo più alto di questa crisi”. “Sono attività che svolgono un ruolo anche di presidio sociale. Di questo passo – è il monito di De Poli – si rischia la chiusura di molti esercizi, disoccupazione, desertificazione delle nostre città”. “E’ passato un mese dalla chiusura degli Stati generali e al Governo facciamo una semplice domanda: che fine hanno fatto le promesse sul taglio Iva? E, ancora, la riforma fiscale? Le slide di Palazzo Chigi sono rimaste tali. Quanto a fatti siamo a zero e i nostri imprenditori sono costretti, di questo passo, ad abbassare le saracinesche”.