Antonio De Poli

Concerto di Natale nell’Aula del Senato

Stamani ho partecipato al tradizionale concerto di Natale nell’Aula del Senato.Il 70° anniversario dall’entrata in vigore della Costituzione, i 100 anni dalla fine della Prima guerra mondiale, il 150° anniversario della scomparsa di Gioachino Rossini.Il Concerto di Natale nell’Aula del Senato, il primo della XVIII Legislatura, ha rappresentato innanzitutto un omaggio al filo conduttore di questo straordinario percorso: l’italianità.

Un valore assoluto, declinato in maniera universale attraverso l’Opera, da sempre principale forma di espressione della lingua e della cultura italiana. Promuovere l’italianità significa riconoscerne l’unicità, tramandarla e metterla a disposizione di tutti, a partire dalle nuove generazioni”

Dopo l’inno nazionale “Fratelli d’Italia” e l’inno europeo, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai – diretta dal Maestro Fabio Luisi, con la partecipazione del Soprano Ekaterina Bakanova – ha eseguito brani da opere di Gioachino Rossini (Il signor Bruschino, La Cenerentola, Il barbiere di Siviglia), Wolfgang Amadeus Mozart (Exsultate, jubilate, KV 165) Pietro Mascagni (Cavalleria rusticana), Giuseppe Verdi (Otello).

 

In Aula, oltre al Capo dello Stato, erano presenti il Segretario di Stato di Sua Santità Cardinale Pietro Parolin, a cui ho fatto personalmente gli auguri di Natale,  il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, il Presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi, il Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi Cardinale Giovanni Battista Re, la Vice Presidente della Camera dei deputati, Maria Edera Spadoni.

 

Al termine del Concerto, le autorità hanno incontrato gli artisti in Sala Pannini.

Prima del Concerto, il Capo dello Stato e il Presidente del Senato hanno potuto ammirare, in una sala attigua all’Aula, quattro presepi allestiti per l’occasione: una Natività realizzata con sabbia proveniente da Jesolo, opera dell’artista Ilya Filimontsev, il Presepe realizzato da maestri e ragazzi dell’Istituto penale per minorenni di Nisida, una Natività in stile ‘700 napoletano realizzata dal Maestro Marco Ferrigno di Napoli, il Presepe realizzato dal Maestro Raffaele Bosello (per concessione dell’Associazione Italiana Amici del Presepio).

Ecco alcuni scatti