Proroga dei termini e parziali modifiche al concorso pubblico, per esami, per la copertura di centoquarantotto unita’ di personale, a tempo pieno ed indeterminato, nell’area funzionale III – fascia economica iniziale F1 – profilo professionale di ingegnere-architetto, per le esigenze del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale.
IL DIRETTORE GENERALE per gli affari generali e del personale Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni, concernente: «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,n. 487,e successive modifiche ed integrazioni, concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»; Visto il decreto n.212 del 31 maggio 2018 con cui e' stato bandito di concorso pubblico, per esami, da svolgersi in Roma, per l'assunzione di 148 unita' di personale da inquadrare a tempo pieno ed indeterminato nell' Area funzionale III - fascia economica iniziale F1 - profilo professionale "Ingegnere-Architetto"- nell'organico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - per le esigenze del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciali - concorsi - dell' 8 giugno 2018, n. 45; Ferma restando la natura specialistica del concorso e delle professionalita' richieste e considerato, tuttavia, che la laurea di 1° livello in Ingegneria meccanica fa parte della classe L09 e la laurea magistrale in ingegneria meccanica fa capo a tutte le lauree della classe LM33, si ritiene opportuno procedere ad una parziale modifica dei requisiti previsti dal bando al fine di consentire la partecipazione al concorso da parte di coloro che sono in possesso della laurea magistrale in Ingegneria (qualsiasi classe) purche' conseguita a seguito di corso di laurea triennale (o laurea di primo livello) appartenente alla classe L09 e da parte di coloro che sono in possesso della laurea magistrale in Ingegneria appartenente alla classe LM33; Considerato, inoltre, che l'iscrizione all'Albo professionale degli ingegneri ha principalmente lo scopo di garantire ai cittadini che gli iscritti all'Albo siano abilitati ad esercitare tutte le competenze previste con riguardo alla professione di Ingegnere operando in piena regola e senza compiere abusi e tale requisito, pertanto, deve essere posseduto anteriormente alla stipula del contratto individuale di lavoro; Decreta: Art. 1 Il primo comma dell'art. 2 del bando e' sostituito dal seguente comma: «Al concorso saranno ammessi, a domanda, i candidati in possesso - alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della relativa domanda di partecipazione al concorso, del seguente corso di Laurea quinquennale: - laurea magistrale in Ingegneria (qualsiasi classe) purche' conseguita a seguito di corso di laurea triennale (o laurea di primo livello) appartenente alla classe L09; - laurea magistrale in Ingegneria appartenente alla classe LM33; - diploma di Laurea in Ingegneria meccanica (vecchio ordinamento)».
Art. 2 Il requisito dell'iscrizione all'Albo degli Ingegneri dovra' essere posseduto anteriormente alla stipula del contratto individuale di lavoro.
Art. 3 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - «Concorsi ed esami».
Art. 4 La data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso e' prorogata al trentesimo giorno, compresi i giorni festivi, successivo a quello di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del presente decreto, tramite il sistema «Step one» del Formez PA, compilando l'apposito modulo elettronico disponibile sul sito http://ripam.formez.it
Art. 5 Per tutto quanto non ricompreso nel presente atto, resta fermo quanto stabilito dal decreto n.212 del 31 maggio 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale - «Concorsi ed esami» n. 45 dell'8 giugno 2018. Roma, 3 luglio 2018 Il direttore generale: Finocchi