E’ stato pubblicato un nuovo bando di concorso da parte del Ministero della Giustizia per stilare una graduatoria di candidati da cui assumere 109 risorse da impiegare come Autisti con contratto a tempo pieno e indeterminato. Il termine ultimo per le iscrizioni al bando di concorso è stato fissato al giorno 13 febbraio 2020
Il bando di concorso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.4 del giorno 14 gennaio 2020, spiega che le risorse saranno assunte come Conducenti di Automezzi da impiegare sotto la supervisione di vari uffici dislocati nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Liguria, Puglia, Sicilia e Toscana.
Tutti gli interessati dovranno rispettare una serie di requisiti obbligatori tra cui:
- possesso della cittadinanza italiana o di un Paese dell’Unione Europea oppure di un qualsiasi Paese straniero purchè in possesso di un regolare permesso di soggiorno
- non avere alcun impedimento ad essere assunti presso una Pubblica Amministrazione e non esserne mai stati licenziati in passato
- avere espletato tutti gli obblighi di leva militare
- avere l’idoneità psico fisica per la mansione da svolgere e non avere problemi di deambulazione e di funzione vocale
- non avere ricevuto alcuna condanna penale e non essere sotto processo per un delitto penale non colposo
- godere dei diritti civili e politici del paese di provenienza
- possesso di una licenza media
- età superiore a 18 anni
- non essere obiettori di coscienza e non avere alcun impedimento al conseguimento del porto d’armi
- possesso della patente di categoria D con una validità di almeno tre anni ed un punteggio non inferiore a 18 punti
Come Candidarsi:
Tutti gli interessati possono inoltrare la domanda di iscrizione seguendo la procedura indicata all’interno del bando di concorso dove sono spiegate tutte le informazioni riguardanti i requisiti, la modalità di svolgimento del concorso e le modalità per inviare la domanda di iscrizione in maniera corretta e valida.
Desideriamo ricordarvi che tutti gli annunci di lavoro sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91 (tranne ove specificato).