“La relazione del presidente Sangalli all’Assemblea annuale di Confcommercio accende i riflettori su questioni cruciali da affrontare per la crescita dell’Italia: dal nodo dell’inflazione alla carenza di manodopera nel settore terziario. Per creare lavoro lo Stato deve essere amico delle imprese ed è in questa direzione che sta andando il Governo, supportato in maniera coesa dalla maggioranza. L’assistenzialismo della sinistra fa parte della storia: il reddito di cittadinanza si è rivelato solo un grande fallimento. Tanta strada è stata fatta ma ne rimane ancora tanta da fare: penso al cantiere della riforma fiscale. Il taglio del cuneo fiscale, inserito in Manovra e nel Decreto lavoro, è il primo passo. Chi rappresenta centinaia di migliaia di imprese, oggi, inoltre, ci dice che i piccoli negozi vanno tutelati perché svolgono una funzione sociale. E’ questa una priorità di questa maggioranza in Parlamento. Secondo noi, è necessaria una parità di trattamento fiscale tra i giganti della Rete e le botteghe dei nostri piccoli centri per non condannare a morte il commercio tradizionale”: così il senatore UDC e presidente nazionale del partito, Antonio De Poli, commentando la relazione del presidente Carlo Sangalli, all’Assemblea annuale di Confcommercio.