Roma, 13 ott. (Adnkronos) – “Se si ferma l’economia, si rischia un’ecatombe a livello sociale. Da una parte, è necessario dare sì attenzione alla parte sanitaria ma dall’altra bisogna garantire aiuti economici concreti alle imprese che, a causa del decreto, subiranno perdite di fatturato. Serve una misura compensativa forte rispetto a quei sacrifici che, da oggi, vengono chiesti alle imprese di tutta la filiera. E’ fondamentale affrontare la seconda ondata di contagi con la consapevolezza che non possiamo permetterci ulteriori lockdown generalizzati ma allo stesso è indispensabile che il governo individui, fin da subito, le giuste misure di sostegno (liquidità certa e aiuti diretti) in modo da difendere il tessuto produttivo e socio-economico della nostra regione”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli commentando il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri. “Al governo -sottolinea- ribadiamo la nostra richiesta: serve un decreto ad hoc per l’azzeramento delle tasse. E, invece, purtroppo, si sta andando nella direzione contraria, basti pensare alle 9 milioni di cartelle esattoriali che arriveranno da giovedì nelle case degli italiani. Serve un approccio complessivo rispetto alla crisi. Essa va affrontata a 360 gradi, sia dal punto di vista sanitario che economico e sociale”. (Pol-Vam/Adnkronos) ISSN